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Fashion | 31 ottobre 2013, 16:46

La cultura italiana a Montecarlo ha la firma dello stilista Luca Moretti

Lo stilista sottolinea con equilibrio che Monte-Carlo non è solo un luogo cosmopolita di manifestazioni mondane e gossipari vari, ma anche di nuove generazioni del posto stesso che portano avanti le proprie ambizioni

La cultura italiana a Montecarlo ha la firma dello stilista Luca Moretti

Autenticamente ineguagliabile, culturalmente stilisticamente descrivibili con raffinatezza sono le peculiarità rappresentate sotto l’atipico e attento occhio dello stilista ligure Luca Moretti attraverso il proprio omaggio dedicato al mese della Cultura Italiana nel Principauté de Monaco.

Inno profondamente sentito dallo stesso fashion designer al cospetto di un
Principato non grandi proporzioni geografiche ma grandioso culturalmente in tutto il mondo e che racchiude in sé a volte formalmente a volte più trasversalmente ad ampio respiro una storia leggendaria dove esaltante e di profonda consuetudine ne deriva l’immagine promossa e conosciuta nel mondo.
Luca attraverso la rappresentazione stilistica e fotografica ha interpretato con oculatezza e minuziosa creatività la stretta simbiosi che lega l’italianità al Principato e viceversa, realizzando appositamente attraverso l’arte e l’espressione artistica/stilistica figurativa “l ‘opera manifesto” di squisita raffinatezza, riuscendo a rappresentare egregiamente pregevolmente ciò che alcune situazioni accomunano entrambi gli Stati.

Figurino realizzato interamente con tessuti ecosostenibili a dimostrazione e ragguardevole rispetto di temi importanti come salvaguardia dell’ambiente e tutela della bio-diversità, unendo inconcepibilmente in fase parallela un capello fashion disegnato a drappeggio ondulato in ricordo della magnanima umanità che la Principessa Grace e Ranieri III hanno saputo conquistare internazionalmente e che oggi il Principe Alberto II con Princesse Charlène - Stéphanie e Caroline di Monaco continuano con gran cuore a sostenere.

Sfondo di colore azzurro intenso a volte variegato nelle sue sfumature a rappresentanza della Costa Azzurra mentre l’arcobaleno di colore rosso/bianco a rappresentanza del Principato, il tutto impreziosito e guarnito da spettacolari pietre in cristallo a contorno sagomale dell’Italia.
Lo stilista sottolinea con equilibrio che Monte-Carlo non è solo un luogo cosmopolita di manifestazioni mondane e gossipari vari, ma anche di nuove generazioni del posto stesso che portano avanti le proprie ambizioni; il clima, la sicurezza, la qualità della vita e l’assetto paesaggistico visivo ne racchiudono indiscutibilmente in sé quelle qualità e caratteristiche che ne formano la cosiddetta cornice d’oro.

cs

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