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Eventi | 17 febbraio 2014, 08:13

E' la settimana del Monte-Carlo Film Festival “de la Comédie”, la manifestazione di Ezio Greggio si svolgerà dal 18 al 22 febbraio

L’undicesima edizione dell’unico Festival al mondo interamente dedicato alla Commedia con il Patrocinio dell’Ambasciata italiana nel Principato di Monaco. Presidente del Comitato Artistico sarà Lina Wertmuller. La Giuria presieduta dal grande Maestro di fotografia 3 volte premio Oscar Vittorio Storaro

E' la settimana del Monte-Carlo Film Festival “de la Comédie”,  la manifestazione di Ezio Greggio si svolgerà dal 18 al 22 febbraio

Torna il Monte-Carlo Film Festival che riprenderà con l’undicesima edizione nel prossimo febbraio: dal 18 al 22 nel Principato di Monaco. Il Festival, ideato da Ezio Greggio, che ne è anche Presidente, viene realizzato in collaborazione con l’Ambasciata Italiana di Monaco, si svolgerà presso il Theatre des Variétés, al club Crem e all’ Auditorium Ranieri III.

Com’è noto il Festival è stato all’avanguardia nel rilanciare la commedia in Francia, in Italia e nel Mondo grazie all’impegno di Ezio Greggio e di Mario Monicelli, che ne hanno sempre sostenuto il ruolo fondamentale, aprendo la strada alla categoria cinematografica in altri festival internazionali come Cannes, Roma e Venezia e nelle categorie dei grandi riconoscimenti come il David di Donatello e il Nastro d’Argento. Dopo Monicelli Presidente del Comitato artistico è ora un altro grande punto di riferimento internazionale della commedia cinematografica internazionale, Lina Wertmuller. Presidente della Giuria sarà Vittorio Storaro Premio Oscar e riconosciuto autore di fotografia cinematografico al quale sarà consegnato il premio alla carriera del Monte-Carlo Film Festival de la Comédie e sarà protagonista con Ezio Greggio di un seminario ispirato al suo ultimo libro.

Dopo la crescita costante delle precedenti edizioni culminata nella festa del decennale, nell’11ma edizione, il Festival de la Comédie vuole ora essere un’occasione di attenzione al panorama europeo dei film di commedia box office nei rispettivi Paesi.


Verranno cioè proiettate a Monaco le commedie che hanno avuto il maggiore consenso nazionale nei maggiori paesi europei durante l’anno 2013. In aggiunta vi saranno alcuni eventi speciali, anteprime d’eccezione, proiezioni e dibattiti per le scuole. Oltre a Francia, Italia, Spagna anche commedie in arrivo dalla Russia con anteprime “fuori concorso” di qualità.

Il tradizionale “Galà de la comédie”, ripreso dalle telecamere di Canale 5, e da quest’anno anche da altre reti, concluderà il festival sabato 22 all’Auditorium Ranieri III e festeggerà i vincitori nelle varie categorie, la giuria internazionale presieduta da Vittorio Storaro, gli ospiti d’onore, avrà come sempre in Ezio Greggio il padrone di casa e maestro di cerimonie, affiancato da Miss Canada, per una serata “all stars” che caratterizza l’unicità della rassegna.




Dieci anni di storia



Prima edizione: Il Monte-Carlo Film Festival de la Comédie si apre ufficialmente il 20 novembre 2001, nonostante tutte le difficoltà e le perplessità di un momento terribile come quello dell’11 settembre con gli attentati alle Twin Towers di New York. Debutta con un’edizione memorabile che vede come presidente di Giuria Mario Monicelli e come premi alla carriera Alberto Sordi, Gina Lollobrigida, Claudia Cardinale e Silvana Pampanini. Vincitrice la produzione italo-svizzera “The Wedding Cow”.

Seconda edizione: L’anno successivo è l’Italia a essere protagonista della seconda edizione del Festival grazie alla vittoria di “Bell’amico”, opera realizzata da Luca D’Ascanio dedicata al tema dell’integrazione nel nostro paese. Presidente di Giuria il noto compositore argentino Luis Bacaloov Oscar per le musiche de “Il Postino” . Premiati alla carriera Mario Monicelli, Jean Paul Belmondo, Nino Manfredi, Christian De Sica, Lino Banfi e Leslie Nielsen.

Terza edizione: Il 2003 l’anno della sensualità: a vincere fu “Sexo con amor”, opera del cileno Boris Quercia, diventando campione d’incassi in America Latina. Presidente di Giuria Virna Lisi, che vinse anche il premio alla carriera con Luigi Magni, Francesco Nuti, Massimo Boldi, Vittorio Cecchi Gori e nuovamente Mario Monicelli.

Quarta edizione: Nella quarta edizione trionfò la Spagna con la commedia “Seres Queridos” di Teresa De Pelegri e Dominic Harari, che ottene anche il premio come migliore sceneggiatura. Il regista Francese Jean-Loup Hubert è Presidente di Giuria, mentre premiati alla carriera furono Giuliano Gemma, Carlo Verdone, Leonardo Pieraccioni, Nancy Brilli e Ricky Tognazzi.

Quinta edizione: Nel 2005 il Festival ha come Presidente di Giuria Eduard Molinaro, autore de “Il Vizietto”, scelto anche come premio alla carriera, con Omar Sharif, Annie Girardot, Bud Spencer. A vincere fu nuovamente la Spagna con “El Calentito” di Chus Gutierrez.

Sesta edizione: La sesta edizione è fortemente italo-francese. La Giuria è presieduta dal regista Georges Lautner e vincitore fu l’opera di Didier Bourbon “Madame Irma”, considerata in Francia un vero e proprio caso cinematografico. Premi alla Carriera: Pupi Avati, Georges Lautner, Elsa Martinelli, Mylène Demongeot e Jean-Claude Brialy.

Settima edizione: Nella settima edizione torna a vincere l’Italia con la commedia di Claudio Cupellini “Lezioni di cioccolato” che si porta a casa, grazie all’interpretazione di Violante Placido, anche il premio come migliore attrice. Presidente di Giuria Ettore Scola, premiato alla Carriera con Claude Zidi, Ornella Muti e Zeudi Araya.

Ottava edizione: Nel 2008 a Montecarlo torna il “Tempo delle Mele”. Presidente di Giuria è, infatti, il regista Claude Pinoteau, premio alla carriera con Paolo Villaggio, Ursula Andress e Macha Meril, mentre a vincere fu la commedia interpretata da Sophie Marceau “Lol”, grazie alla quale vinse anche il premio come miglior attrice.

Nona edizione: La nona edizione riunisce Christian De Sica, nelle vesti di Presidente di Giuria, e Massimo Ghini. Vincitore fu nuovamente la Spagna con “Pagafantas”, mentre la commedia “Gordos” vide premiati i suoi attori protagonisti e la sceneggiatura. Premiati alla Carriera Michèle Mercier e Neri Parenti.

Decima edizione: La decima edizione è stata quella dei festeggiamenti, Presidente di Giuria il grande sceneggiatore Vincenzo Cerami, recentemente scomparso, candidato all’Oscar con “La vita è bella” nel 1999, con lui in giuria Fausto Brizzi, Ugo Nespolo, il giornalista Maurizio Cabona e l’attrice Catherine Jacob. Premiati alla Carriera Claudio Bisio e il regista John Landis. Vincitore il film francese “La chance de ma vie” di Nicholas Cuches che grazie all’interpretazione di Virginie Efira ottenne anche il premio come migliore attrice.


I film previsti


Fra le pellicole in concorso per questa edizione possiamo annoverare, la pellicola francese Les Profs, il film italiano Sole a Catinelle, la pellicola spagnola Tres bodas de más, la danese Alle for to, il film tedesco Fack Ju Goethe e infine il russo Speak of the Devil. Fra i titoli fuori concorso troviamo invece La mossa del pinguino di Claudio Amendola.


MERCOLEDÌ 19

ORE 11.00 – FUORI CONCORSO

Incompatibles

Francia, Monaco

Regia: Paolo Cedolin Petrini

Sceneggiatura: Thomas Floch; Heloise Ridoux

Produzione: Association pour la Creation Cinematographique de Monaco

Cast: Joelle Berckmans; Lea Francois; Arnaud Jouan; Adrian Mazzola and Roger Moore

Sinossi: Matteo ha tutto ciò che un giovane uomo potrebbe desiderare: un grande appartamento a Monaco, che condivide con il suo migliore amico Sebastian, ricchezza e tutte le donne che vuole. Quando Emma giovane lavoratrice, con un carattere forte, non avrà altra scelta che vivere con lui, emergerà la loro incompatibilità. Tra battaglia dei sessi e lezioni di vita, Emma e Matteo condivideranno le loro concezioni del desiderio e del rapporto maschio femmina e gradualmente, i disaccordi avranno sempre meno importanza


ORE 14.00 – FUORI CONCORSO

La Palmira

Svizzera

Regia: Alberto Meroni

Sceneggiatura: Diego Bernasconi

Produzione: Immagine ch, Morandini Film Distribution e la compagnia Dialettale di Mendrisio

Cast: Rodolfo Bernasconi, Germano Porta, Valerio Sulmoni

Sinossi: La semplice vita nel borgo di Mendrisio prosegue come sempre: la Palmira tiene sotto controllo tutto quanto accade in paese; il marito Eugenio non si sforza più del necessario se non per bere un bicchiere di vino in più; e sua sorella Miglieta, un’arzilla novantenne caratterizzata da una “leggera” sordità, rincorre il sogno di poter leggere le sacre scritture in chiesa. A porle questo veto è Don Mirko. Questa simpatica routine viene interrotta quando in città arriva il Circus Beck e il suo esilarante Direttore che promette uno spettacolo indimenticabile. E così sarà, perché ben presto gli equilibri che tengono unita la famiglia della Palmira si spezzano cambiando il destino di ognuno di loro. Al centro del vortice la scoperta di un tesoro inestimabile che può spingere chiunque a gesti folli per ottenerlo.


ORE 16 – PROIEZIONE PRIVATA PER LA GIURIA

Fack Ju Goethe

Suck Me Shakespeer

Germania, 2013, 118'

Regia: Bora Dagtekin

Sceneggiatura: Mick Øgendahl, Anders Thomas Jensen

Produzione: Rat Pack Filmproduktion, Constantin Film Produktion

Cast: Elyas M‘Barek, Karoline Herfurth, Katja Riemann, Jana Pallaske

Sinossi: Qualcuno ha costruito una maledetta palestra scolare proprio sopra i soldi che la sua ragazza aveva seppellito per lui. Adesso l'ex carcerato Zeki Müller non ha altra opzione che fingere di essere un professore della scuola Goethe e aggiungere un altro problema al sistema educativo tedesco, ovvero il professore più pazzo mai esistito. Di notte, Zeki scava in segreto alla ricerca dei suoi soldi. Durante il giorno, si avvale di metodi radicali ma effettivi per mettere in riga i ragazzi della classe 10B.


ORE 20.00

Tres bodas de más

Three Many Weddings

Spagna, 2013, 94'

Regia: Javier Ruiz Caldera

Sceneggiatura: Breixo Corral, Pablo Alén

Produzione: Apaches Entertainment, Think Studio, Ciskul, Antena 3 Films

Cast: Inma Cuesta, Martín Rivas, Quim Gutiérrez, Paco León, Rossy de Palma

Sinossi: C'è qualcosa di peggio che essere invitati al matrimonio del tuo ex-fidanzato? Certo! Quando accade tre volte in un mese, quando non sai come dire di no e quando l'unica persona che puoi convincere a venire con te è il nuovo stagista.


GIOVEDÌ 20

ORE 11.00

Les Profs

Serial Teachers

Francia, 2012, 88'

Regia: Pierre François Martin-Laval

Sceneggiatura: Pierre François Martin-Laval, Mathias Gavarry

Produzione: Les films du 24

Cast: Christian Clavier, Kev Adams, Stefi Celma, Isabelle Nanty, François Morel, Raymond Bouchard, Pierre François Martin-Laval, Arnaud Ducret, Fred Tousch

Sinossi: Con solo il 12% dei suoi studenti diplomati, il Lycée Jules Ferry è il peggior liceo della Francia. Anche i migliori professori sono falliti nei loro sforzi di cambiare le cose. Formare una nuova squadra è l'unico modo per salvare la struttura. E sarà una squadra piuttosto improbabile: gli studenti peggiori avranno i peggiori professori. Questo nuovo approccio darà fastidio ai genitori, ma coglierà l'attenzione dei ragazzi.


ORE 15.00

Speak of the Devil!

Speak of the Devil!

Russia, 2013, 93

Regia: Eugene Abyzov

Sceneggiatura: Nikolay Kovbas, Alexey Nuzhny

Produzione: Enjoy Movies

Cast: Garik Harlamov, Christina Asmus, Ekaterina Vasilyeva

Sinossi: Pavel è un agente immobiliare di successo ma senza scrupoli. Il suo nuovo obiettivo è una vecchia villa la cui unica proprietaria è un’anziana signora. Potrebbe essere più semplice? Pavel, attraverso delle bugie, chiude in fretta la faccenda. Già stava per festeggiare la sua ennesima vittoria quando, all’improvviso, cose inspiegabili cominciano a succedere.

ORE 20.00 – FUORI CONCORSO

La mossa del pinguino

Italia, 2014, 94'

Regia: Claudio Amendola

Sceneggiatura: Claudio Amendola, Edoardo Leo, Michele Alberigo, Giulio Di Martino

Produzione: Dap Italy

Cast: Edoardo Leo, Ricky Memphis, Ennio Fantastichini, Antonello Fassari, Francesca Inaudi

Sinossi: L’armata Brancaleone dei ghiacci: quattro uomini qualunque scoprono per caso il curling e si convincono di poter partecipare alle Olimpiadi Invernali di Torino 2006. Si ingegnano in allenamenti improbabili, trovano scappatoie alle regole, tentano l’impossibile pur di aggiudicarsi il titolo di campioni italiani.


VENERDÌ 21

ORE 11.00

Alle for to

All for Two

Danimarca, 2013, 85'

Regia: Rasmus Heide

Sceneggiatura: Mick Øgendahl, Anders Thomas Jensen

Produzione: Fridthjof Film

Cast: Mick Øgendahl, Rasmus Bjerg, Jonatan Spang, Kim Bodnia, Gordon Kennedy, Kurt Ravn

Sinossi: Il seguito del grande successo All for One ritorna l'affiatata gang ora separata: Nikolai è in libertà condizionata, mentre i fratelli Ralf e Timo progettano una rapina difficile che prevede l'improbabile combinazione di burro, una dieta ferrea e un elicottero. Quando il colpo, che sembrava impossibile, riesce, Nikolai chiede dei soldi per ricominciare una nuova vita. I fratelli si rifiutano, ma quando un finanziare truffa tutti e tre, saranno obbligati a collaborare.


ORE 17.00

Sole a catinelle

Italia, 2013, 90'

Regia: Gennaro Nunziante

Sceneggiatura: Gennaro Nunziante, Checco Zalone

Produzione: Taodue

Cast: Checco Zalone, Aurore Erguy, Miriam Dalmazio, Robert Dancs, Ruben Aprea,Valeria Cavalli, Orsetta De Rossi

Sinossi: “Se sarai promosso con tutti dieci papà ti regala una vacanza da sogno”. È questa la promessa che Checco fa al figlio Nicolò. Fin qui tutto bene, il problema è che Checco, venditore di aspirapolvere in piena crisi sia con il fatturato che con la moglie, non può permettersi di regalare al figlio nemmeno un giorno al mare. E quando Nicolò riceve la pagella perfetta, la promessa va mantenuta. Fortuna che a Checco non manca l’ottimismo; partito con la speranza, delusa, di vendere qualche aspirapolvere ai suoi parenti in Molise, si ritrova a casa di Zoe, una ricchissima ragazza che ha un figlio proprio dell’età di Nicolò.


ORE 20.00

Fack Ju Goethe

Suck Me Shakespeer

Germania, 2013, 118'

Regia: Bora Dagtekin

Sceneggiatura: Mick Øgendahl, Anders Thomas Jensen

Produzione: Rat Pack Filmproduktion, Constantin Film Produktion

Cast: Elyas M‘Barek, Karoline Herfurth, Katja Riemann, Jana Pallaske

Sinossi: Qualcuno ha costruito una maledetta palestra scolare proprio sopra i soldi che la sua ragazza aveva seppellito per lui. Adesso l'ex carcerato Zeki Müller non ha altra opzione che fingere di essere un professore della scuola Goethe e aggiungere un altro problema al sistema educativo tedesco, ovvero il professore più pazzo mai esistito. Di notte, Zeki scava in segreto alla ricerca dei suoi soldi. Durante il giorno, si avvale di metodi radicali ma effettivi per mettere in riga i ragazzi della classe 10B.


Biografie


Ezio Greggio

Nato a Cossato (Biella) il 7 aprile 1954, segno zodiacale Ariete con ascendente Ariete. Mezzo busto storico di Striscia la Notizia, Ezio Greggio è giornalista iscritto da oltre ventiquattro anni all’Ordine Nazionale dei Giornalisti. Nell’ottobre del 1978 prende parte a “La sberla” al fianco di Gianfranco D’Angelo, Enrico Beruschi e Gianni Magni. Nel1981 è tra i protagonisti di “Tutto compreso” su Rai Due; il suo vero debutto televisivo arriva nel 1983 con la prima edizione di “Drive in”, il varietà più popolare e innovativo degli anni ’80. Nel 1984 con “Drive In” arriva anche il primo dei 24 Telegatti che ha collezionato nella sua carriera.

Il 7 novembre 1988 conduce al fianco di Gianfranco D’Angelo la prima edizione di “Striscia la notizia”, il TG satirico ideato da Antonio Ricci con il quale Greggio, “che incarna meglio di chiunque altro lo spirito del programma” (Aldo Grasso) ha già vinto vari Telegatti e Oscar Tv. Tra le edizioni di maggior successo, quelle degli ultimi anni condotte al fianco di Enzo Iacchetti e Michelle Hunziker. Sempre in televisione è protagonista di alcune fiction che ottengono ottimi riscontri di pubblico, come “Anni ‘50” e “Anni ‘60” ma anche “Benedetti dal Signore” (2003), film tv in quattro puntate che Ezio ha interpretato e scritto con Enzo Iacchetti e che nel 2004 ha vinto il Telegatto come miglior fiction breve. Da non dimenticare “O la va o la spacca” (2004) e “Occhio a quei due” (2009). Come attore Greggio è stato diretto dai più importanti registi della comicità italiana come Carlo Vanzina, Castellano e Pipolo, Enrico Oldoini e Neri Parenti. Ha inoltre lavorato in produzioni internazionali come autore, regista e produttore (insieme a Julie Corman) del film “The Silence of the Hams” (1993) e di “The Good Bad Guy” (1997) e come attore nei film “Dracula: Dead and Loving It” (1995) di Mel Brooks e “2001 – A Space Travesty” (2000) di Allan Goldstein, con Leslie Nielsen. Nel 1999 ha prodotto, scritto e diretto la commedia “Svitati”, recitando al fianco del grande attore Mel Brooks. Dal 2001 Ezio Greggio è presidente ed organizzatore del Monte-Carlo Film Festival de la Comédie, rassegna cinematografica internazionale interamente dedicata alla commedia che nel novembre 2010 ha compiuto 10 anni. Come autore ha scritto 5 libri di grande successo “In una certa manieeera”, “Presto che è tardi!”, “Chi se ne fut-fut”, “E’ lui o non è lui?”, “E su e giù e Trik e Trak”. Con le royalties dei libri ha costituito l’Associazione Ezio Greggio per l’aiuto ai bimbi nati prematuri, con la quale – in collaborazione con l’Associazione “Un calcio al bisogno” – in dieci anni di attività ha donato apparecchiature ai centri neonatali di oltre 60 ospedali italiani. Nel dicembre 2005 per i 10 anni della sua associazione, è stato insignito "Neonatologo ad Honorem" dalla Soc. Italiana di Neonatologia. Gli ultimi anni si sono rivelati anni molto importanti per Ezio Greggio, in quanto pieni di soddisfazioni professionali. La svolta in un ruolo drammatico ne “Il papà di Giovanna”, film di Pupi Avati in concorso alla Mostra di Venezia del 2008, venne accolto con calorosi applausi sia dalla critica che dal pubblico. Per questo ruolo si è, infatti, aggiudicato lo scorso anno, due prestigiosi riconoscimenti cinematografici: il Nastro d’Argento del Sindacato dei Giornalisti italiani di cinema e il Globo d’Oro dell’Associazione della Stampa estera in Italia.

Lina Wertmüller

Nata a Roma da padre pugliese e madre romana. A diciassette anni si iscrive all’Accademia Teatrale diretta da Pietro Scharoff. In seguito collabora con i registi teatrali: Guido Salvini, Giorgio De Lullo e Garinei e Giovannini. Lavora sia per la radio che per la televisione, in veste di autrice e regista della prima edizione della celebre trasmissione Canzonissima e del Giornalino di Gianburrasca. Nel cinema entrò nel 1963 come aiuto regista di Fellini sul set di “Otto e mezzo” collaborando anche alla stesura della sceneggiatura. Lo stesso anno segnò il suo esordio con “I basilischi”, premiato con la Vela d’Argento e il Fipresci ex-aequo al Festival di Locarno 1963, il premio della giuria dei giovani ai Rencontres del Films pour la jeunesse. Nel 1965 girò “Questa volta parliamo di uomini”, con Nino Manfredi, che vinse la Maschera d’Argento. Nel 1977 con il film “Pasqualino Settebellezze” raggiunse il successo internazionale conquistando il mercato americano, riuscendo ad ottenere, prima donna in assoluto, 4 nominations all’Oscar. Nel 1987 debuttò nella lirica, al Teatro San Carlo di Napoli e allo Stat Opera di Monaco con la “Carmen” di Bizet; al Teatro lirico di Atene con “La Boheme”

Numerose sono le opere di successo sia a teatro come “Due più due non fa più quattro”, “La cucina” e “Amore e magia nella cucina di mamma” che per il cinema “Film d’amore e d’anarchia, ovvero: stamattina in Via dei Fiori nella nota casa di tolleranza...” con la coppia Giannini/Melato, a “Tutto a posto e niente in ordine”; da “Travolti da un insolito destino…”



Vittorio Storaro

Nato a Roma e figlio dell’Operatore di Proiezione della Lux Film, venne spinto dal desiderio paterno a frequentare l'Istituto Tecnico Fotografico "Duca D'Aosta" negli anni 1951/56. Nel 1960 proseguì il suo assistentato con i Direttori di Fotografia Aldo Scavarda e Marco Scarpelli. Il momento dell'esordio Cinematografico nel Cinema, tanto sognato, arrivò nel 1968 con "GIOVINEZZA GIOVINEZZA", la prima impronta digitale della sua visione Fotografico-Figurativa. Registi come Luigi Bazzoni, Giuseppe Patroni Griffi, Fabio Carpi, Giuliano Montaldo, Salvatore Samperi, Luca Ronconi, Bernardo Bertolucci, Francis Coppola, Warren Beatty con infine Carlos Saura ed Alfonso Arau, lo hanno portato ad una maturazione sempre più approfondita dello Stile Cinematografico che gli ha permesso nel tempo una sempre più Cosciente ricerca sulle possibilità creative luministiche dell'Immagine. Nel 1980 vinse il primo Premio Oscar alla migliore fotografia con il film “Apocalypse Now”, due anni dopo ottenne nuovamente l’Oscar alla migliore fotografia con “Reds”, infine nel 1988 vinse ancora una volta l’Oscar con L’ultimo imperatore di Bertolucci. Fra gli altri lavori del celebre autore di fotografia cinematografica ricordiamo anche: “Ultimo Tango a Parigi” “Un sogno Lungo un giorno” “Ladyhawke” e “Dick Tracy”.


www.montecarlofilmfestival.net




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