/ 

In Breve

| 05 novembre 2014, 07:00

Grande successo per la IV edizione del Mese della Cultura e Lingua Italiana nel Principato di Monaco

Ha partecipato anche il Principe Alberto II. Forte affluenza di pubblico e istituzioni. L’Ambasciatore Antonio Morabito: “il Made in Italy conquista ogni confine”

Grande successo per la IV edizione del Mese della Cultura e Lingua Italiana nel Principato di Monaco

 “La cultura vince sempre e il Made in Italy non conosce confini”. Si è espresso così l’Ambasciatore d’Italia Antonio Morabito, tracciando il bilancio della IV edizione del Mese della Cultura e Lingua Italiana nel Principato di Monaco che si è svolto dal 1° al 31 ottobre, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica italiana e di S.A.S. Alberto II e del supporto delle istituzioni monegasche, in primis Governo del Principato di Monaco – Direzione Affari Culturali e Direzione Turismo e dei Congressi. “Questo Mese, da me ideato quattro anni fa, nonché la straordinaria partecipazione di istituzioni pubbliche private e di cittadini è la testimonianza più evidente della volontà di far avanzare l'Italia e le sue energie migliori” ha aggiunto l’Ambasciatore, sottolineando che tutti gli eventi in programma sono stati autofinanziati, grazie al contributo di istituzioni pubbliche e private monegasche, associazioni, sponsor e aziende italiane, senza alcun aggravio per il bilancio dello Stato italiano.

Arte, moda, design, cinema, teatro, musica, letteratura, artigianato, enogastronomia, imprenditorialità e innovazione, rigorosamente Made in Italy, sono state le protagoniste di un ottobre nel Principato di Monaco, vissuto con intensità ed entusiasmo da parte del pubblico e di importanti istituzioni italiane e monegasche. S.A.S Il Principe Alberto II ha visitato, con grande interesse, le mostre “Il Mondo degli Anni ‘50” di Fabrizio La Torre e la “Collettiva di artisti contemporanei italiani” - allestita presso lo Yacht Club Monaco.

Quest’anno le città ospiti sono state il Comune di Isernia, Matera, pochi giorni prima di essere scelta Capitale Europea della Cultura 2019, Cuneo e Mondovi. Particolare spazio e importanza sono stati riservati all’Arte, con una “Collettiva di artisti contemporanei italiani” in collaborazione con Yacht Club Monaco, nel contesto dell’evento Yachting&art “YA! 2014”,  prodotto da Bernard d’Alessandri e curato da Paola Magni. Lo scultore Arnaldo Pomodoro, al cui “Portale” si è ispirato il logo di questa quarta edizione del Mese (collezione privata Timm Bergold), ha inaugurato presso Palazzo Barclays un proprio percorso di sculture. Per la Fotografia, si sono svolte le mostre: “Il mare” di Riccardo Varini, “Luci” di Davide Bramante, J&PEG e “ Le monde des annees 50”, di Fabrizio la Torre, valente artista italiano scomparso lo scorso agosto. Per la Moda, la Camera Nazionale della Moda ha presentato una collezione di creazione di giovani designer e l’Accademia di Belle Arti di Cuneo ha sfilato con le creazioni dei Maestri Vetrai degli “Ori di Venezia. Per il Cinema e Documentari, è stato proiettato “Il Marchese del Grillo”, un omaggio ad Alberto Sordi al Théatre des Variétés e il corto METAMORFOSI “…non chiamarmi amore” curato dal Ministero dell’Interno-Italia, per la regia di Gilles Rocca. Per il Teatro, il Comitato Dante Alighieri ha proposto “Dall'Inferno all’Infinito” con Monica Guerritore e  lo Spazio Teatro No’hma ha messo in scena la pièce “La danza degli alberi” di Teresa Pomodoro. Per la Musica,  si è esibita la “World Youth Chamber Orchestra”, diretta dal Maestro Damiano Giuranna”, in collaborazione con COMITES e Fondazione Flying Angels Foundation Onlus. Per Editoria e Libri, nel contesto del Mese, si è svolta anche la XIV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, promossa del Ministero degli Affari Esteri e dedicata al tema: “Scrivere la Nuova Europa: Editoria italiana, Autori e Lettori nell’Era Digitale”. L’artigianato d’eccellenza è stato protagonista di una mostra di aziende umbre, degno esempio della qualità della manifattura italiana. Infine, a chiusura della manifestazione, non sono mancati momenti dedicati all’Enogastronomia, in collaborazione con Accademia Italiana della Cucina, Delegazione di Monaco.

Il Mese ha voluto inoltre valorizzare l’estro dei giovani italiani, affidando agli studenti del Corso Multimediale dell’Accademia di Belle Arti di Cuneo la realizzazione di una serie di mini-spot sulla manifestazione. Lo scopo del Mese della Cultura e della Lingua italiana è, infatti, quello di permettere agli artisti italiani di promuoversi a livello internazionale, offrendo un vetrina per dare risalto alla creatività dell’Italia e alle punte di diamante dei prodotti del “Made in Italy”.

“Ringrazio quanti mi sono stati vicini e mi hanno sostenuto nella mia azione e attività diplomatica in questi intensi anni e in particolare per la realizzazione della IV edizione del Mese della Cultura di lingua italiana. È stata davvero un'esperienza straordinaria” ha dichiarato l’Ambasciatore Antonio Morabito. “Come non mi stancherò mai di ripetere: la Cultura promuove i valori più alti dell’Italia, unisce, vince su ogni egoismo e ogni faziosità e traccia l’immagine più bella e composita del nostro Paese”.

cs

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium