Ricostruiamo il cammino in Champions League del Monaco

Il Monaco è reduce dalla sconfitta Martedì scorso per mano della Juventus. Una sconfitta che certo non rovina tutto quello che di buono ha fatto vedere la squadra del Principato fino a questo momento nella competizione Europea più importante per squadre di club. Il percorso dei rouge et blanc è iniziato lo scorso 16 settembre nella partita d'esordio dei biancorossi contro i tedeschi del Bayer Leverkusen. La partita termina con la vittoria dei monegaschi che dopo un avvio sofferente riescono ad avere la meglio sui teutonici. Il girone è di quelli pesanti, equilibrati e che lasciano aperte le porte della qualificazione per ogni squadra che ne fa parte.

Ci sono appunto le “aspirine” tedesche, i fortissimi russi dello Zenit e la grande tradizione portoghese del Benfica, insomma uno di quei gironi dove tutto può accadere e nulla è deciso in partenza. Dopo la vittoria sui tedeschi, i monegaschi vanno a pareggiare per 0-0 sul difficile campo dei temibili russi dello Zenit. Nella terza giornata arriva un altro pareggio contro i portoghesi del Benfica sul terreno del Louis II. Dopo una sconfitta accompagnata da una brutta prestazione nella 4° giornata per mano del Benfica, arriva una splendida prestazione e una fondamentale vittoria sul terreno del Bayer Leverkusen grazie ad un gol di Ocampos verso il finire del match che fa esplodere di gioia i tifosi biancorossi presenti alla BayArena. Nell'ultima e decisiva giornata del girone arriva al Louis II lo Zenit di Villas Boas.

Gli uomini di Jardim grazie ad una ottima prestazione riescono a chiudere la partita sul risultato netto di 2-0 grazie alle reti di Abdennour al 63° minuto e di Tavares all'89°. Un match deciso da due difensori che fa volare alto il Monaco e permette ai bancorossi non solo di qualificarsi agli ottavi di finale ma di farlo da prima classificata nel girone con 11 punti. Al fischio finale è grande festa al Louis II e gli uomini di Jardim sanno che hanno compiuto una vera e propria impresa in un girone difficilissimo proprio perchè il più equilibrato di tutta l'edizione 2014-2015 della Champions League. Arriva così il 15 dicembre, il giorno del tanto atteso sorteggio degli ottavi di finale che si tiene a Nyon. I biancorossi pescano il grande e blasonato Arsenal guidato da una vecchia conoscenza nell'ambiente biancorosso, Arsène Wenger. Non possono certo festeggiare i giocatori del Prncipato perchè l'Arsenal è squadra importante ma il Monaco arriva al 25 febbraio, giorno dell'andata degli ottavi di finale a Londra, con la consapevolezza di non avere nulla da perdere e di potersi giocare la partita con le armi migliori a propria disposizione in questa stagione, in particolar modo il contropiede che ha così fortemente caratterizzato la squadra biancorossa in questa stagione. Detto, fatto, arriva una incredibile quanto inaspettata vittoria all'Emirates Stadium per 3-1 firmata da Kondogbia, Berbatov e Carrasco, tre reti che resteranno per lungo tempo nella mente dei tifosi monegaschi e per sempre nella storia del club del Principato. Il ritorno viene archiviato con tanta sofferenza e anche se arriva una sconfitta per 2-0 la squadra rouge et blanc ottiene una qualificazione tanto bella quanto inaspettata. Arriva così l'andata dei quarti di finale contro la Juventus, partita dominata per lunghi tratti dagli uomini di Jardim ma che finisce con una sconfitta causata da un rigore inesistente fischiato dall'arbitro Kravolec. Tutta l'attesa è rivolta ora al prossimo mercoledi quando il Monaco scenderà in campo cercando di concretizzare tutto quello che di buono ha fatto vedere allo Juventus Stadium.

Mercoledì il risultato comunque conterà fino ad un certo punto, perchè il Monaco fin qui ha già compiuto uno splendido percorso e in fin dei conti la sua Champions, grazie al suo gioco quadrato e divertente, l'ha già vinta.