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Altre notizie | 30 settembre 2015, 09:00

Dopo Limonata del Tigullio, ecco Mandarinata e Festivo Portofino alla conquista della Costa Azzurra

Niasca Portofino ha presentato le sue due nuove bibite che, insieme alla già celebre Limonata, saranno distribuite in tutto il Mondo: dalla Costa Azzurra al Giappone, dal Sudafrica all'Inghilterra, passando per il Kuwait

Dopo Limonata del Tigullio, ecco Mandarinata e Festivo Portofino alla conquista della Costa Azzurra

D’intrigante freschezza, si presenta bianca perlacea, richiamando già alla vista un gusto morbido e rotondo. Al naso svela un bouquet dominato dall’intensità del limone del Tigullio, insieme alle fini note dei fiori bianchi di sambuco. È la Limonata del Tigullio, ormai conosciuta in tutto il Mondo.

Niasca Portofino irrompe nuovamente sul mercato dei soft drink con due nuove bibite: Mandarinata e Festivo Portofino. “La Mandarinata é una bevanda naturale al mandarino, del Tigullio, arricchita dall'infuso dei fiori di iris” spiega Andrea Pelosin, direttore commerciale di Niasca Portofino. Se per la Limonata, l’attacco in bocca conferma lo scenario olfattivo, la forza aspra del limone, accompagnata dalle bollicine, si congiunge a sfumature di dolcezza, “per la Mandarinata, appena versata si percepisce subito un gradevolissimo profumo di mandarino e un retrogusto leggermente amaro”.

Limonata del Tigullio, Mandarinata e… Festivo Portofino. “Nasce come aperitivo naturale ma può essere utilizzato come bibita dissetante, a base di ginger, cedro e mela – spiega ancora Pelosin -. Ideale per la realizzazione di cocktail e aperitivi”. Niasca Portofino, soprattutto nel caso di Festivo Portofino, vuole esaltare anche il packaging e, seguendo la ricca tradizione del pizzo, sono stati creati, appositamente da Luisa De Gasperi Ravera, presidente dell’Associazione Culturale Amici del Tombolo, sei soggetti diversi che sono stati trasformati in etichetta.

Presenti oggi a Portofino, anche Valerio Costa, assessore al commercio del Comune di Santa Margherita Ligure; Filippio Lasinio, consigliere comunale di Rapallo; Massimiliano Zanasi, presidente Ascom Santa Margherita Ligure-Portofino.

“Uno degli obiettivi di Niasca Portofino è far conoscere i prodotti tipici di Portofino e del Tigullio in modo semplice e accessibile. Per questo  – spiega Simona Mussini, amministratore delegato di Niasca Portofino - si ricercano materie prime della zona o comunque provenienti da brevi distanze, coltivate, raccolte e trasformate nel modo più genuino possibile. Perché ciò accada ci si affida a piccoli produttori che lavorano per lo più seguendo ancora le antiche tradizioni. Tradizioni che Niasca Portofino reputa importante tramandare: per questo siamo felici di raccontarvi la storia che sta dietro a tutti i nostri prodotti, poiché conosciamo perfettamente tutta la filiera e, aspetto da non sottovalutare, la passione che anima le persone coinvolte”.

cs

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