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Sport | 14 febbraio 2016, 07:29

32° Primo Cup – Trophée Credit Suisse: condizioni ideali a Montecarlo: una prova per le classi J70 e Melges 20, due per i trimarani Diam 24od. Domenica la conclusione

Vento da Ovest a 20 nodi nel pomeriggio, e mare formato, hanno garantito divertimento e spettacolo

32° Primo Cup – Trophée Credit Suisse: condizioni ideali a Montecarlo: una prova per le classi J70 e Melges 20, due per i trimarani Diam 24od. Domenica la conclusione

L’impazienza dei 300 velisti di andare in mare e regatare non è andata delusa, nel secondo giorno del weekend conclusivo della Primo Cup – Trophée Credit Suisse allo Yacht Club de Monaco, che vede al via 73 barche per tre classi in rappresentanza di nove nazioni. 

Vento da Ovest a 20 nodi nel pomeriggio, e mare formato, hanno garantito divertimento e spettacolo. Che è iniziato dalla classe Diam 24od, trimarani monotipo con due prove adrenaliniche in un percorso molto vicino a terra, che li ha visti spesso navigare con lo scafo sopravento sollevato. Molte manovre concitate e incroci ravvicinati hanno deliziato il pubblico sulle rive.

Non serve essere conoscitori per apprezzare la bellezza di queste macchine da regata, che sono gli scafi ufficiali del Tour de France a vela dal 2015. Dopo due prove, in testa c’è Guyader di Vianey Bergot (2-1), davanti a Reel PGO Automobiles di Aymeric Arthaud (1-4), e a Terrillon Avocats di Gwen Riou, che ha a bordo anche il vice presidente dello Yacht Club de Monaco Pierre Casiraghi, i due sono stati compagni a bordo del VOR70 Maserati di Giovanni Soldini.


J/70: la legge dei padroni di casa

Anche la flotta dei J70 ha apprezzato le condizioni di mare e vento, e la voglia di regatare si è vista con partenze molto tirate, con due reclami generali perché il grosso dei concorrenti era in anticipo sulla linea. Vincitore dell’unica prova disputata è stato Carpe Diem di Jacopo Carrain, che corre per i colori del Principato di Monaco, davanti al russo Yanis di Mark Kaganskiy e all’altro monegasco Piccinina, skipper Stefano Roberti. Il primo italiano al 7° posto, è Euz Villaschinosa di Corrado Capece Minutolo. Più staccati al 22° posto B2 di Michele Galli, al 25° Diva di Ferdinando Battistella, al 34° Transpance di Vittorio Di Mauro.

 

Melges 20: in cerca di rivincite

Una prova, intensa e combattuta, anche per la classe Melges 20, con equipaggi particolarmente impegnati nelle condizioni trovate, e vittoria per Anna, del russo Vladimir Silkin, davanti all’italiana Maolca, di Manfredi Vianini Tolomei, ottima seconda. Filo da torcere per gli specialisti della classe: Out of Reach di Guido Miani è 5°, e Mascalzone Latino Jr di Achille Onorato 8°. Gli altri italiani: Spirit of Nerina di Mirko Bargolini 11°; l’esordiente Garbin Moesto di Inti Ligabue 20°.

Le regate si possono seguire grazie al sistema di tracking sul sito ufficiale: www.ycm.org

Le classifiche complete: http://www.yachtscoring.com/event_results_cumulative.cfm?eID=1557

Programma giornata finale

Domenica 14 febbraio

8. Apertura Bar Primo Cup Hospitality Unit (Meeting Room)


11.00am     Prima regata del giorno 


A seguire   Premiazione

 

Informazioni e iscrizioni: www.ycm.org



cs

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