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Business | 23 marzo 2016, 08:34

Incontro Italia-Francia sull’autotrasporto: Marzo (Confartigianato) “Azione comune per fronteggiare le problematiche del settore”

Sui temi discussi le due delegazioni hanno trovato ampia convergenza ed hanno convenuto quanto mai sia opportuna una risposta unitaria per arginare una situazione che sta degenerando di giorno in giorno.

Incontro Italia-Francia sull’autotrasporto: Marzo (Confartigianato) “Azione comune per fronteggiare le problematiche del settore”

Antonio Marzo, Presidente provinciale degli autotrasportatori della Confartigianato di Imperia, ha partecipato a Nizza, presso la sede dell’Aftral (Apprendre et se Former en Transport et Logistique), ad una riunione tra le rappresentanze dei trasportatori Francesi e Italiani.

La riunione si è aperta con una panoramica sull’attuale situazione del settore trasporti nei rispettivi territori, dalla quale è emerso che le problematiche da risolvere sono, salvo poco significative differenze, le medesime per entrambi i Paesi. In particolare Antonio Marzo ha sottolineato la necessità di stabilire tariffe la cui applicazione sia obbligatoria per la committenza cosi come per il trasportatore, configurando in tal modo una corresponsabilità di entrambi nel caso queste tariffe siano disattese. Naturalmente dovranno essere rafforzati i controlli ed i meccanismi sanzionatori per chi non si adegua alle regole.

“L’incontro ci ha dato l’opportunità di conoscerci, di scambiare le nostre opinioni e, soprattutto, di gettare le basi per concordare un’azione comune per fronteggiare insieme le problematiche che affliggono il settore in cui operiamo ogni giorno” ha commentato Antonio Marzo. Da parte francese è stato sottolineato quanto il cabotaggio, attraverso conducenti provenienti dall’Est Europeo, sia sempre più dannoso e quanto sia complesso arginare il fenomeno vista la difficoltà da parte delle autorità di effettuare controlli a causa dell’ampiezza di questa realtà. Antonio Marzo ha condiviso che il cabotaggio sia un problema reale per l’assenza di controlli stradali puntuali sui veicoli immatricolati all’estero. Altra problematica riguarda le imprese “fantasma” che aprono e chiudono nell’arco di due anni. 

Sui temi discussi le due delegazioni hanno trovato ampia convergenza ed hanno convenuto quanto mai sia opportuna una risposta unitaria per arginare una situazione che sta degenerando di giorno in giorno. A conclusione le rappresentanze hanno concordato di promuovere al più presto un incontro con i delegati nazionali della categoria trasporti per predisporre una lettera da sottoporre all’attenzione delle Istituzioni europee di Bruxelles, e per conoscenza ai governi nazionali, affinché , entro tempi certi, si diano risposte soddisfacenti in tema di tariffe, cabotaggio illegale e controlli. 

All’incontro hanno partecipato il Segretario generale di TLF (Union des entreprises de transport et de logistique de France) Mediterranee Michel Mattar, Christophe Charlon dell’omonima ditta di trasporti, Benoit Amarger della Berthaud, Fabrice Cochet dell’AFTRAL (Apprendre et se Former en Transport et Logistique). Per la parte italiana erano presenti Antonio Marzo, che è anche responsabile nazionale settore container di Confartigianato oltre che titolare dell’omonima ditta di trasporti, Luca Teodorani funzionario della Confartigianato Imperia ed un rappresentante della ditta di trasporto Fratelli Damonte di Imperia.

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