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Altre notizie | 26 luglio 2016, 17:32

La paura si sposta da Nizza a Saint Etienne du Rouvray: ancora un dramma in Francia

due killer sono stati uccisi dalle forze dell’ordine. Numerosi morti in una chiesa

Immagine di Nizza purtroppo ancora attuale in Francia

Immagine di Nizza purtroppo ancora attuale in Francia

Questa mattina in una chiesa a Saint Etienne du Rouvray, vicino Rouen, in Normandia, due uomini armati di coltello, all’inizio della messa e urlando Daesh Daesh ovvero ISIS ISIS hanno preso in ostaggio il parroco della chiesa padre Jacques Hamel   in seguito sgozzato , due suore, e un altro ostaggio, trasportata subito in ospedale in gravissime condizioni essendo stata ferita alla gola, secondo la polizia sarebbe una suora da una prima identificazione, e una terza suora è riuscita a fuggire all’esterno lanciando l’allarme.

Gli altri ostaggi sono stati tutti portati in salvo dalle brigate di intervento francesi, le forze dell’ordine immediatamente hanno isolato la zona.

Invece i due killer sono stati uccisi dalle forze dell’ordine, e al momento dell’arrivo, Hollande si è complimentato con le forze armate di aver ucciso i killer.

Una televisione locale ha affermato che uno dei due killer era schedato con la lettera S, lettera indicante le persone maggiormente radicalizzate e pericolose da poter passare all'azione. 

L’ISIS ha rivendicato l'attacco a Saint Etienne du Rouvray sottolineando che è stato un gesto ultimato da due loro soldati.

Il presidente della Francia, Francois Hollande è arrivato poco dopo sul posto assieme al ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve.

Francois Hollande ha affermato la presenza di un altro attentato terroristico effettuato da individui in nome dell’Isis punendo l’assalto alla chiesa nei pressi di Rouen, concludendo che sanno che l’ Isis gli ha dichiarato guerra ma loro vinceranno questa guerra e che tutti i francesi sono stati abbattuti da questa tragedia ma devono restare uniti, cosi nessuno li toccherà .

Il giornale francese “Le Figaro” citando fonti di polizia, ha reso noto che uno dei due assalitori indossava la chachia, tradizionale cappello di lana portato dai musulmani in Tunisia.

Il premier francese Manuel Valls davanti all’orrore ha scritto su Twitter che non si faranno buttare giù da loro, ma bensì gli faranno muro.                                                                                                                                      

Valeria Ventre

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