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Eventi | 23 agosto 2016, 09:16

Mentone: l'arte contemporanea 'invade' la città per festeggiare i 70 anni di UMAM

Fino al 28 settembre è possibile ammirare installazioni monumentali e opere d'arte contemporanea presso il Palazzo di Carnolès, sede del Museo delle Belle Arti, nei giardini pubblici e sul 'parvis Cocteau'

Mentone: l'arte contemporanea 'invade' la città per festeggiare i 70 anni di UMAM

Da marzo 2016 a gennaio 2017 Mentone ha in programma tre mostre d'arte contemporanea per celebrare i 70 anni di UMAM (Unione Mediterranea per l'Arte Moderna), dal 1946 al 2016. Ecco perché 70 è il numero degli artisti invitati a partecipare all'iniziativa. La prima parte si è conclusa a maggio presso il Palazzo dell'Europa. Il secondo atto, cominciato il 4 giugno e che continuerà fino al 28 settembre, predilige il rapporto tra opera e spazio urbano, quindi l'arte 'invade' la città. Ciò significa che i luoghi pubblici ospitano installazioni monumentali e opere d'arte contemporanea e la città si è trasformata in una galleria a cielo aperto con firme tutte mediterranee.

 

Si parte dal Palazzo di Carnolès, antica residenza estiva dei principi di Monaco e sede del Museo delle Belle Arti, dotato di un parco botanico dedicato al limone, simbolo di Mentone, ed agli agrumi. Si passa, poi, ai giardini ed al piazzale del museo intitolato al genio di Jean Cocteau. Sul 'parvis Cocteau' si può ammirare la scultura di grandi dimensioni 'Gaia e la balena' di Stefano Bombardieri. Gli altri nomi del cosiddetto secondo atto sono: Emmanuel Régent, Martin Hollebecq, Mauro Corda, Léo Dofner, Nasr-Eddine Bennacer, Simon Couvin, Elsa Ghossoub, Herman Muys, Laurent Papillon e Valdelièvre.

 

Tra Mentone e l'associazione UMAM esiste un legame storico: all'indomani della seconda guerra mondiale, la città inizia subito a lavorare alla propria ricostruzione. Per tentare un rilancio dell'economia, punta sul turismo e lo fa con la Biennale Internazionale d'Arte di Mentone. La prima edizione è datata 1951 e per 3 decenni la manifestazione è considerata tra le più rilevanti nel mondo della cultura, con il pregio di affiancare maestri indiscussi e talenti emergenti. Con i festeggiamenti per il 70° anniversario di UMAM, per i quali sono stati chiamati artisti accomunati da una creatività multiforme ed innovativa, la città e l'associazione hanno voluto rinnovare la loro intesa.

Anna Maria Castellana

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