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Sport | 22 ottobre 2016, 09:00

Al via oggi la 37^ Rolex Middle Sea Race, gli occhi di Monaco su Maserati Multi70 e Giovanni Soldini e Pierre Casiraghi

25 le nazionalità in mare con l’Italia che fa da sempre la parte del leone. Il richiamo della regata resta però internazionale: lo testimonia la crescita di iscritti russi e inglesi e il ritorno di Danimarca, Ucraina e Svezia che mancavano da qualche anno

Al via oggi la 37^ Rolex Middle Sea Race, gli occhi di Monaco su Maserati Multi70 e Giovanni Soldini e Pierre Casiraghi

Prenderà il via oggi alle ore 11.00 la 37a Rolex Middle Sea Race che vedrà Maserati Multi70 fra i 117 equipaggi (Irc, Orc e Mocra) allineati sulla linea di partenza.

Superata l’emergenza dei giorni scorsi grazie a shore team ed equipaggio che hanno vinto la corsa contro il tempo, Maserati Multi70 regaterà con il timone Mod 70 al posto di quello a T perso nell’incidente del 16 ottobre, e il foil Mod che sostituisce il foil volante incompatibile con l’assetto Mod.

25 le nazionalità in mare con l’Italia che fa da sempre la parte del leone. Il richiamo della regata resta però internazionale: lo testimonia la crescita di iscritti russi e inglesi e il ritorno di Danimarca, Ucraina e Svezia che mancavano da qualche anno.

Il mondo della grande vela d’altura ha risposto alla chiamata della Rolex Middle Sea Race e i big della vela, infatti, sono tanti: Adrian Stead, Vincenzo Onorato, Flavio Favini, Branko Bircn, Ian Moore e Mikey Muller solo per citarne alcuni.

Fra i monoscafi non poteva mancare George David con Rambler 88, vincitore della passata edizione e detentore del record della regata (1g, 23h, 55’ e 3”) imbattuto dal 2007.

Nella categoria multiscafi, oltre a Maserati Multi70, sono tre i team da seguire: gli inglesi di Phaedo3 (l’altro MOD70 della flotta), e i 50 piedi Ciela Village e Fenetrea Cardinal.

 

Ad affiancare Giovanni Soldini in questo primo appuntamento agonistico di Maserati Multi70 c’è un Team rodato e affiatato da giri del mondo, regate oceaniche, record ancora imbattuti, un bagaglio di esperienze più che unico sui multiscafi e tanti mesi di allenamento e cantiere vissuti insieme.

 

Alcuni sono fedelissimi velisti compagni d’avventura di Soldini formatisi nella grande scuola dell’altura italiana, come Guido Broggi e Francesco Malingri, rispettivamente boat captain e mediaman di Maserati Multi70. Professionisti del mondo dei multiscafi francesi come Jean-Baptiste Vaillant, protagonista di campagne oceaniche su maxi del calibro di Banque Popolaire V e consulente di Oracle. Accanto ai veterani degli oceani, due giovani ma esperti spagnoli, entrambi già a bordo di Maserati Volvo70: Carlos Hernandez, con due Volvo Ocean Race alle spalle, e Oliver Herrera Perez con un passato su Ims, Swan e J80 prima degli oceani con Soldini.

Completa la formazione il monegasco Pierre Casiraghi, che ha iniziato a navigare su Maserati nel 2014 e ora sale a bordo fresco del Racing Tour 2016 sui catamarani volanti GC32.

 

«Sono contento dell’equipaggio per la Rolex Middle Sea Race, tutti conoscono bene la barca e ancora una volta a Malta hanno messo cuore e passione davanti a tutto», commenta Giovanni Soldini. «Lavoriamo insieme da mesi per ottimizzare Maserati Multi70 e migliorarci. Solo Pierre sale per la prima volta, ma ha già regatato con noi sul monoscafo e ha fatto esperienza sui catamarani volanti».

 

Dal punto di vista meteo, la regata conferma il pattern di ieri con una partenza di bolina e un regime di venti da Ovest di intensità non superiore ai 15 nodi fino allo Stretto di Messina e poi rinforzo nella parte Sud del percorso, sul finale della corsa.

Condizioni che potrebbero rendere più impegnativa la regata di Maserati Multi70, come conferma Soldini: «Vicino a Messina ci sarà un po’ da soffrire perché noi abbiamo la deriva ancora con la pinna più corta di quella Mod standard. Non so bene come andremo rispetto a Phaedo3 perché le barche hanno un assetto diverso: la nostra deriva è un metro più corta, ha l’ala attaccata e maggiore superficie bagnata. Questo ci può aiutare in qualche condizione (anche se la nostra deriva ha senso se è montato anche il foil a L e si vola), ma in altre ci penalizza un po’. Il vento dovrebbe aumentare quando arriviamo sulla punta Ovest della Sicilia, dove ci aspetta bolina con 25 nodi. Come al solito venderemo cara la pelle».

 

L’equipaggio di Maserati Multi70

 

Giovanni Soldini, skipper (IT)

Guido Broggi, boat captain (IT)

Jean-Baptiste Vaillant, velaio-trimmer (FR)

Carlos Hernandez, prodiere (ESP)

Oliver Herrera Perez, prodiere (ESP)

Pierre Casiraghi, manovre (MC)

Francesco Malingri, mediaman (IT)

 

cs

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