Nel 2016 ( che non è ancora terminato) nella sola Nizza sono stati sequestrati 33.000 oggetti contraffatti: per lo più occhiali, borse, tute sportive, valigie e profumi.
Provengono per lo più dall’Asia (Cina, Taiwan, India) e la Francia è fra le nazioni in testa per lo smercio.
Questi dati sono emersi nel corso della quarta giornata dedicata alla “distruzione dei beni contraffatti”.
I doganieri sono andati nelle scuole, non solo per ricordare la ricorrenza, ma anche per sottolineare la pericolosità di alcuni generi contraffatti.
Ad esempio gli occhiali: non solo falsi, ma anche dannosi in quanto la lente utilizzata è di materiale non sicuro, spesso inidoneo, in grado di danneggiare l’occhio.
Oppure i profumi, che hanno quale additivo l’urina animale, utilissima, di basso costo, ma certo non testata!
In alcuni casi i profumi sono anche tossici, ma i conservanti naturali sono molto costosi e vengono sostituiti con sostanze a volte proibite.
“Dove finiscono gli oggetti sequestrati?”, è stato chiesto ai doganieri. La risposta è lapidaria: “In una località segreta in attesa delle decisioni del giudice, poi alla distruzione”.