Christian Estrosi ammicca a François Fillon dopo le primarie di domenica

Non è ancora una dichiarazione di appoggio, ma gli ingredienti cominciano ad esserci tutti.

Christian Estrosi affida ad un’intervista a Nice Matin il suo stato d’animo e le sue valutazioni dopo il primo turno delle primarie della destra e del centro che hanno visto, anche a Nizza, nel Dipartimento delle Alpi Marittime e nella Regione del PACA, prevalere François Fillon, nonostante la buona performance di Nicolas Sarkozy, appoggiato dalla “politica” locale.

Estrosi non si schiera ancora:” Gli elettori sono liberi di scegliere. Personalmente mi riconosco nel gollismo di Francois Fillon. Ciascuno, dunque, può prevedere quale sarà il mio voto ... Inoltre, chi può mettere in dubbio il suo successo domenica prossima? Ha davvero bisogno di me per questo?”.

Poi però tocca un argomento particolarmente sensibile, anche per l’economia della Cote, con Fillon “abbiamo molti punti di accordo. Sulle relazioni con la Russia, per esempio. Su altre questioni, come le tassazioni, dobbiamo parlarne insieme”.

In ogni caso Estrosi sarà della partita nel momento clou, quando si svilupperà la campagna elettorale vera, quella per l’elezione del Presidente della Repubblica, nella prossima primavera.

“La gente ha bisogno di una rottura, di un progetto: voglio parlarne con Fillon. Quello che andrò a costruire con lui entro aprile durerà nel tempo. Sono stato ministro due volte con Francois Fillon e Nicolas Sarkozy, con i quali ho condiviso i bilanci dal 2007 al 2012.  Per questo, le résultat de François Fillon, c’est un peu celui de Nicolas Sarkozy”.

Domenica prossima il voto definitivo con il turno di ballottaggio.