L’immobiliare da sempre è uno degli indicatori più importanti dello stato di salute dell’economia.
Il sito di Orpi, la grande catena di agenzie immobiliari presente in tutta la Francia, segnala che nel 2016, in Costa Azzurra, le transazioni hanno registrato una crescita del 20% rispetto all’anno precedente.
Un dato significativo, soprattutto se si tiene conto che il 2015 era stato un anno “nero”.
Anche il tempo medio per concludere la vendita si sta riducendo: in Costa Azzurra poco più di tre mesi.
Segno di una crescita d’interesse, soprattutto nell’area turistica per eccellenza della Francia.
Anche dal settore affitti giungono dati interessanti.
A fornirli è uno studio del professor Michel Mouillart, docente di economia all’Università di Parigi.
Il corrispettivo delle locazioni, a metro quadrato, vede Nizza al secondo posto assoluto con 15,8 euro, alle spalle di Parigi che registra 25,8 euro al metro quadrato.
Ma Nizza registra un notevole incremento percentuale con un +2,3 di aumento del valore locativo rispetto al 2016 (solo Le Mans registra incrementi superiori assestandosi sul 3,2%).
Nizza è al primo posto assoluto, relativamente all’aumento degli affitti, quando si prende in considerazione il periodo 2013/2016 (valore significativo perché comprende gli anni nerissimi 2014 e 2015), con l’1,7% (nello stesso periodo l’incremento del costo della vita, l’equivalente dell’indice ISTAT italiano, è stato dello 0,4%).
Per dare un’idea dell’importanza di questo dato è sufficiente pensare che città come Marsiglia, Lille, Tolone e Nimes segnano percentuali con il segno meno davanti.
Beppe Tassone