/ Business

Business | 13 gennaio 2017, 06:45

Forse per il gioco si può sperare in qualche provvedimento ad hoc

Con l'inizio del nuovo anno bisognerebbe essere sempre positivi ed entrare in rapporto con le nuove giornate quanto meno “amati di buona e sana speranza”

Forse per il gioco si può sperare in qualche provvedimento ad hoc

Con l'inizio del nuovo anno bisognerebbe essere sempre positivi ed entrare in rapporto con le nuove giornate quanto meno “amati di buona e sana speranza” per dare la possibilità che le cose si assestino e si avviino sui percorsi desiderati. Di voglia di normalità, di riforma, di ristrutturazione gli addetti ai lavori dei vari casino online con slot machine ne hanno tanta e, quindi, sono anche disponibili (ma non potrebbero d'altra parte fare altro) ad aspettare qualche provvedimento emesso ad hoc per la sistemazione del settore, od almeno provvedimenti che possono considerarsi una base dalla quale ripartire per la “fantasmagorica” riforma nella quale tutti sperano. Le situazioni lasciate in sospeso dal “vecchio Governo Renzi”, per quello che riguarda il gioco, sono importanti, e prima tra tutte si deve parlare del provvedimento per la anticipazione della riduzione delle apparecchiature da intrattenimento che era quasi la base della trattativa tra Esecutivo, Regioni ed Enti Locali, intorno alla quale ruotava in pratica appunto, tutta la trattativa. Il sottosegretario Pier Paolo Baretta si è assai impegnato per “mettere sul piatto” questa riduzione per “mettere gli animi delle Amministrazioni Comunali” più predisposti nei confronti dell'intero mondo gioco in generale. I lavori della Conferenza Unificata, quindi, andrebbero portati a termine con Pier Paolo Baretta al ponte di comando per avere la continuità con il “passato” anche se il vecchio Esecutivo aveva indicato una sorta di passaggio di consegne sui giochi tra l'ex sindacalista (proprio Pier Paolo Baretta) e l'altro sottosegretario all'economia Paola De Micheli, anche lei ampiamente confermata nel team di Gentiloni. Intanto, si potrà vedere nei primi giorni del nuovo anno, quale sarà la decisione del “neo Governo” nei confronti dei giochi, visto che non vi è alcun obbligo nel prevedere una delega specifica relativa a questo mercato alla quale, qualche politologo forse si ricorderà, aveva già rinunciato il precedente Governo guidato da Mario Monti, pur intervenendo su vari fronti rispetto al settore. L'obbligo di intervenire in “qualsiasi modo o maniera” nei giochi sembra quasi essere di ordine morale, ma sarà invece di carattere politico per il neo Governo Gentiloni in virtù del lavoro intavolato per parecchi mesi in Conferenza Unificata che qualcuno dovrà pur portare a termine, quale ne sia la fine effettiva e realistica. Tanto più, per riprendere le parole di Pier Paolo Baretta, se i tempi risultano essere davvero “maturi”. Per questo motivo dagli annunci di questi giorni si avrà una prima indicazione relativamente a quello che potrà essere il futuro percorso politico nei confronti del gioco. O, forse, si avrà finalmente e definitivamente la certezza che lo Stato intenda davvero rimettere in sesto questo settore e quello dei casino online e, quindi, “metterci le mani e la testa” per renderlo pienamente sostenibile, oppure se deciderà ancora una volta di farlo “veleggiare a vista”, posto che le entrate lo stesso settore continua “inevitabilmente” a produrle anche se, continuando a navigare in questo modo, non si sa sino a quando sarà capace di farlo... Certamente sarebbe veramente triste accorgersi, dopo tante trattative, tanti tavoli, tante proposte, e tante promesse di dover fare ancora una volta un passo indietro e per il settore ludico sentirsi un'altra volta abbandonato a sé stesso in balìa di qualsiasi “vento contrario”!

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium