Ecco quello che rimane del Babbo Natale che era stato sistemato sulla Promenade des Anglais, davanti all’ospedale infantile Lenval.
La polizia sembra ormai orientata a ritenere che il rogo che lo ha distrutto sia di origine dolosa.
Non dava fastidio a nessuno, Natale è ormai un ricordo: forse costituiva un sogno, un desiderio, una speranza per i bambini che lo potevano vedere stando dietro le finestre azzurrate dell’ospedale nel quale sono in cura.
Difficile immaginare chi possa essere stato e le ragioni che lo hanno spinto.
Sarebbe stato trovato del combustibile nel luogo del’incendio.
Un atto inutile destinato a far male soprattutto ai piccoli che sono ricoverati in ospedale.
Ma questi pensieri difficilmente trovano ospitalità nel cervello di chi non ha esitate a bruciare, in una sera di gennaio, un Babbo Natale sugli sci che, dando le spalle al mare, ammiccava le finestre di un ospedale.
Lo spesso ospedale a fianco del quale era parcheggiato il camion bianco la sera del 14 luglio…