La crisi che ha colpito il Brasile, uno dei massimi esportatori di agrumi, causata da una malattia, il greening, associata con la siccità che ha colpito il grande Stato Sud Americano, sta abbattendo le scorte di arance.
Risultato: i produttori della Costa Azzurra stanno facendo affari d’oro.
Il costo all’ingrosso delle arance, vendute da un produttore con aranceti a Saint Laurent du Var e a Villefranche sur Mer, è salito a 3 euro al chilo e la vendita al minuto ha toccato i 4 euro e mezzo.
Una vera manna per la produzione locale.
Anche la produzione di limoni sta conoscendo un momento d’oro, grazie anche alla creazione della denominazione di origine citrons de Menton.
Certo, arance giungono anche da altre destinazioni quali il Marocco, la Spagna e l’Italia, ma la crisi brasiliana sta facendo sentire i suoi effetti.
In crisi soprattutto i produttori di marmellate che faticano ad approvvigionarsi.
Questo fatto potrebbe indurre ad incrementare gli impiantamenti sia in Costa Azzurra e sia nella vicina Riviera Ligure.
Come dire: mors tua, vita mea.
Intanto, però, il tradizionale bicchiere di succo d’arancia con il quale i francesi amano iniziare la giornata rischia di costare caro!