L’arte in perenne trasformazione, senza uno spartito, senza una regola, se non l’anti regola, l’imponderabile.
E’ la sensazione che si prova entrando nella Galerie des Ponchettes, lungo il Quai des Etats Unis a Nizza, a fianco dei piccoli portici che portano in Cours Saleya e al mercato dei fiori.
Espone Vivien Roubaud, che si dedica a uno spettacolare esperimento con un macchinario da lui predisposto utilizzando come materiale lo zucchero.
Il titolo della mostra è “Toile sucrée”.
Una macchina, al centro della grande sala, che “spara” zucchero filato che si libra nell’aria.
Alle spalle scorre un filmato.
Lo zucchero filato si libra nell’aria, con movimento sempre diversi.
Alcuni bambini alzano le mani, cercano di agguantarlo, sono ghiotti del barbe à papa.
La dolce polvere scende vero terra, poi nuovamente risale: te la trovi sui vestiti, sulle scarpe.
Un mondo dolce, ma anche inquietante: intanto la macchina continua a “sputare” zucchero filato.
Lo farà fino al 28 maggio 2017, l’orario di apertura è continuato: dalle 11 alle 18.
I diabetici sono avvertiti, perché…non cadano in tentazione!