Non sono le rondini, a Nizza ad annunciare l’arrivo della primavera e nemmeno gli abiti più leggeri delle giovani che transitano lungo la Promenade des Anglais o nel Vieux Nice: sono le ruspe.
Quando le si vede sulle spiagge, spingere e spostare enormi cumuli di pietre portate dalle onde durante l’inverno, quando si odono i rumori dei cingoli che vanno avanti e indietro facendo la spola tra la battigia e il muro della Promenade, vuol dire che la primavera sta giungendo.
Si sistemano le spiagge private ed anche quelle pubbliche: un lavoro lungo, ma necessario per prepararle ad accogliere i turisti ed anche i bagnanti.
La temperatura dell’acqua sta risalendo, un grado in una settimana.
Dal minimo di 13 gradi toccati agli inizi di febbraio ora si oscilla tra i 14 e i 15 gradi.
E non può che migliorare.
Intanto le ruspe sono al lavoro: presto lasceranno il posto agli ombrelloni e ai giochi dei bambini.