Quest’anno i saldi non si sono rivelati un affare, almeno per i commercianti

Quest’anno i saldi non si sono rivelati un affare, almeno per i commercianti.

I dati, al termine del periodo dei “soldes d'hiver” in Costa Azzurra segnala un pesante dato negativo.

Gli affari sono diminuiti del 60% rispetto al 2016.

La spesa media è rimasta stabile intorno ai 125 euro, ma a diminuire pesantemente è il numero complessivo delle persone che si sono avvicinate agli acquisti.

I commercianti puntano il dito contro internet, giudicato responsabile del cambio di abitudini.

Ma il dito è rivolto anche contro se stessi: troppe promozioni permanenti e “ventes privées”.

Alla fine è come vivere in  mezzo ai saldi tutto l’anno  e, in tempo di crisi, non è che i portafogli siano estremamente gonfi, nemmeno quelli dei turisti.

Il nostro obiettivo ha colto, in questi giorni di saldi ormai finiti, nello spazio di poche decine di metri, nella Rue Pietonne di Nizza, una serie di negozi che, con i sistemi più fantasiosi e diversi, propongono sconti che sono veri e propri saldi.

Offerte che durano tutto l’anno.

Va da sé che i saldi veri e propri facciano registrare forti cali: ormai i saldi durano tutto l’anno.

Una particolarità, nei dati forniti dalla Camera di Commercio delle Alpi Marittime.

Il calo del 60% non riguarda tutto il territorio dipartimentale, vi è un’area che sembra trovarsi su un altro pianeta, più fortunato.

Si tratta del bacino di Grasse, nel quale, pare, i saldi siano andati benissimo.

Stranezze del commercio, un settore che riguarda 26.000 esercizi che, da soli, costituiscono un terzo della ricchezza prodotta nel Dipartimento.