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Altre notizie | 26 marzo 2017, 09:00

I primi sondaggi sulle politiche rancesi dicono Emmanuel Macron al 62% e Marine Le Pen al 38%

Inapprezzabili le percentuali degli altri sei candidati minori, messi alla berlina anche dal settimanale satirico Charlie Hebdo

I primi sondaggi sulle politiche rancesi dicono Emmanuel Macron al 62% e Marine Le Pen al 38%

Un sondaggio sulle prossime elezioni presidenziali francesi, pubblicato dal quotidiano Nice Matin e condotto da BVA-Salesforce-Orange dimostra, per la prima volta, che qualcosa si sta muovendo all’interno dell’elettorato con spostamenti anche rilevanti di elettori.

Emmanuel Macron, candidato centrista fondatore del movimento “En marche!” risulta in testa nelle scelte degli elettori col 26% dei suffragi.

Interessante, a questo proposito la suddivisione del suo elettorato che è quasi paritetico col 43% proveniente da destra e il 42% da posizioni di gauche.

Al secondo posto, secondo il sondaggio, col 25% dei favori la candidata del Front National Marine Le Pen, che rimane sostanzialmente stabile, su questi dati, dall’inizio della campagna elettorale.

Perde quota, travolto dalle polemiche e dalla fuga di elettori verso Macron, il candidato dei Républicains François Fillon, ridotto al 17%, che lascia sul campo, in soli sette giorni, il 2,5% dei voti.

Una discesa che pare inarrestabile.

Un sondaggio sulla sua credibilità gli assegna solo il 16%  dei consensi  e, peggio ancora, solo il 9% giura sull’onestà.

A sinistra Jean-Luc Mélenchon è ormai stabilmente quarto col 14% delle preferenze, mentre il candidato socialista Benoît Hamon perde stabilmente terreno, ora è fermo all’11,5%, con elettorato e rappresentanti locali (oltre a membri del governo) in viaggio verso Macron.

Inapprezzabili le percentuali degli altri sei candidati minori, messi alla berlina anche dal settimanale satirico Charlie Hebdo.

Il sondaggio  BVA-Salesforce-Orange, pubblicato da Nice Matin, ipotizza anche il risultato nel turno di ballottaggio: non vi sarebbe storia.

Emmanuel Macron è dato al 62% e Marine Le Pen al 38%.

Almeno su questo dato non vi sarebbero dubbi: chiunque giungerà al ballottaggio contro la candidata del Front National avrebbe la strada spianata verso l’Eliseo.

Beppe Tassone

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