Un’iniziativa che, decollata in modo soft, ora va avanti a gonfie vele.
Cinque studenti di Nizza hanno creato l’Associazione Ordonateur con lo scopo di recuperare dei computer obsoleti, donati da ditte e da privati che intendono rinnovare la loro dotazione informatica-
Dopo averli rimessi in sesto, “pulito” la memoria e riparati eventuali danni, li rimettono nel circuito, pronti per l’uso.
Certo, non si tratta di ultimo modello e nemmeno sono super veloci, ma per un uso “sociale” vanno benissimo.
Per il momento ne hanno recuperati 81 : una cinquantina è stata messa a disposizione delle Petites Sœurs des pauvres e una trentina dell’Associazione Restos du cœur.
I ragazzi hanno messo a disposizione gratuitamente il proprio lavoro e le proprie capacità, rigenerando i computer e portandoli a nuova vita.
Ora hanno lanciato un crowdfunding con l’intenzione di finanziare l’acquisto del materiale necessario per la riparazione di altri computer.
Così l’iniziativa sta decollando, con piena soddisfazione non solo dei suoi cinque ideatori.