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Altre notizie | 25 aprile 2017, 07:00

Si scalda la polemica del dopo voto anche in Costa Azzurra

Christian Estrosi non ha tardato a prendere chiara posizione a favore di Emmanuel Macron

Si scalda la polemica del dopo voto anche in Costa Azzurra

Si scalda la polemica del dopo voto anche in Costa Azzurra, soprattutto fra i Républicains, orfani di Sarkozy e con Fillon escluso dal ballottaggio.

Mentre Christian Estrosi non ha tardato a prendere chiara posizione a favore di Emmanuel Macron, invitando la sua “famiglia politica” a non disperdere nemmeno un voto e individuando in Marine Le Pen il “nemico” da battere, Eric Ciotti, Presidente del Dipartimento, dimostra diverse sensibilità.

Ciotti, infatti, “salta” con la mente il ballottaggio e punta l’attenzione sulle elezioni legislative di giugno e si augura che il centro-destra ottenga una vittoria “il solo mezzo per evitare che Emmanuel Macron persegua la stessa politica disastrosa di François Fillon”.

Questa dichiarazione ha suscitato una reazione da parte di Christian Estrosi che si è detto” rattristato che Eric Ciotti continui ad invitare alla lotta contro Emmanuel Macron che si sta opponendo al Fronte Nazionale”.

Una polemica che era divampata già nelle ultime settimane, quando Estrosi venne fischiato a Tolone e poi contestato da poche persone a Nizza nel corso di manifestazioni pro Fillon: dopo quei fatti il dito sulla responsabilità dei fatti venne puntato proprio contro Ciotti.

Estrosi, infatti, veniva contestato da alcune frange di Républicains che mal avevano accettato che il Presidente della Regione si fosse incontrato con Macron e che, soprattutto, avesse dichiarato che degli undici candidati alle Presidenziali lui invitava a votare Fillon, ma che, degli altri, nove erano, per lui, dei semplici avversari mentre l’undicesima, Marine Le Pen, era la nemica da battere.

Successivamente sempre Estrosi aveva invitato Fillon ad essere più duro contro la Le Pen e le politiche proposte dalla destra estremista.

Posizione molto diverse da quelle che hanno contraddistinto Eric Ciotti.

A giugno a Nizza, il collegio 1, che storicamente elegge Ciotti al Parlamento, potrebbe anche trasformarsi in un “laboratorio politico” con la candidatura della giovane avvocatessa Caroline Reverso Meinietti nelle fila di Macron, a favore del quale ha guidato la campagna elettorale in città.

Una candidatura che, dopo l’esito delle Presidenziali, potrebbe anche acquistare di spessore.

Così a Nizza la temperatura, non solo quella dell’aria, continua a salire…

 

Beppe Tassone

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