Resterà al Tribunale di Nizza la competenza sull’inchiesta relativa all’attentato sulla Promenade des Anglais del 14 luglio dello scorso anno.
Lo ha deciso la Corte di Appello di Aix en Provence respingendo la richiesta di trasferire gli atti ad un altro tribunale.
A presentare l’istanza erano stati i genitori di un bambino, vittima della strage, avevano chiesto il riconoscimento della “legittima suspicione”, avendo il Procuratore della Repubblica, incaricato dell’indagine, partecipato alle riunioni preparatorie delle misure di sicurezza da adottare in occasione dei tragici festeggiamenti del 14 luglio scorso.
Il legame tra Procura, Municipio e Prefettura, secondo i legale della famiglia della giovane vittima, sarebbe tale da limitare le potenzialità dell’indagine.
La sentenza della Corte d’Appello di Aix en Provence, nel rigettare l’istanza, ha confermato la competenza dell’indagine per gli inquirenti di Nizza.
Intanto la denuncia presentata da parte di parenti di alcune vittime della strage contro lo Stato Francese e il Municipio di Nizza, accusati di aver messo a repentaglio l’altrui incolumità, ha fatto un altro passo avanti.
E’ stato, infatti, aperto un fascicolo giudiziario e sono stati nominati due giudici istruttori.
Beppe Tassone