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Eventi | 28 aprile 2017, 17:00

"Sentieri onirici" è la mostra personale di Roberta Pizzorno a Mentone

La mostra aperta al pubblico tra il 2 e il 16 maggio 2017 intende fornire con una decina di opere uno specchio riassuntivo sull'ultima decade dell'evoluzione artistica di Roberta Pizzorno che occupa da anni un posto eminente nel panorama artistico contemporaneo

"Sentieri onirici" è la mostra personale di Roberta Pizzorno a Mentone

SENTIERI ONIRICI, QUEI PERCORSI CHE TRASFORMANO LE OMBRE IN UNA DANZA   
2 maggio - 16 maggio 2017   
Mentone, Galerie Charlotte Art, 2 av. du Général de Gaulle 
Vernissage: 5 maggio dalle ore 18:30 alle 21:00   

In segno filante e premonitore, l'immediatezza e il rimando alla spiritualità: sono questi gli ingredienti di  "Sentieri onirici", mostra personale di Roberta Pizzorno  che troverà nido nella rinomata galleria di Mentone  "Galerie Charlotte Art".
La mostra aperta al pubblico tra il  2  e il  16 maggio 2017 intende fornire con una decina di opere uno specchio riassuntivo sull'ultima decade dell'evoluzione artistica di Roberta Pizzorno che occupa da anni un posto eminente nel panorama artistico contemporaneo. Di ritorno da un periodo di successi di vendita a Londra infatti espone attualmente in permanente a Venezia presso il Palazzo Malipiero Trevisan in Campo Santa Maria Formosa e nei prossimi mesi sarà impegnata a Matera, a Venezia nella sede di Ca' Zanardi e a Spoleto nella cornice di Palazzo Collicola.

Le opere non intendono parafrasare un mondo, un oggetto, una situazione, ma procedono dal particulare all'universale accumulando microelementi grafici attraverso una sorta di scrittura automatica.

Dai suoi segni riemerge la memoria profonda dell'inconscio, i riferimenti autobiografici si mescolano a immagini sfuggenti per ricomporsi in nuove visioni. L'opera si genera facendola. Solo alla fine, quando l'immagine è completa, il percorso si inverte e dall'universale si ritorna al particulare, in un rimando di interpretazione che costituisco il fascino di queste opere.

La tecnica è antica, semplice e raffinata: china su carta, per poi essere trasmutata nella più tecnologica delle versioni. Divengono cosi piezografie a pigmenti puri su tela di cotone 100%.

Nelle visioni di Roberta si trovano rimandi e riferimenti complessi: graffiti parietali neolitici, la mistica iconica islamica, mandala buddhisti, tatuaggi all’hennè, forse anche le stringhe vibranti dell’M-theory che preludono ai multiversi; Roberta si sente attraversata e riversa sul foglio emersioni catturate nei corpi sottili... al di là del suo stesso volere, al di là della mente, al di là del tempo, nello Spazio Infinito.

Le opere di Roberta Pizzorno ci rieducano al più antico esercizio umano:provare a interpretare ciò che chiamiamo Realtà.

Consci che non tutto si può - e forse non si deve - voler conoscere.

Come ben commenta appositamente per l'evento Gianluca Marziani - giornalista, critico d'arte e direttore artistico del Museo Arti Visive Palazzo Collicola Spoleto: “ … il micromondo cellulare, il gigantismo cosmico, la natura vegetale, il mondo animale… direzioni del bianconero essenziale, ritmi armonici, convivenze senza frizioni… disegnare per capire, finché l’occhio ricomincia a vedere…”

Una mostra da non perdere, merita il viaggio.

 

cs

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