Novità in vista, fin da questa stagione estiva, per quanti affittano un alloggio a Nizza

Novità in vista, fin da questa stagione estiva, per quanti affittano un alloggio a Nizza utilizzando le varie piattaforme di internet, fra le quali la più conosciuta è Airbnb.

Il Consiglio Municipale di Nizza, che si riunirà entro fine mese, ha all’ordine del giorno l’approvazione di una delibera che rende obbligatoria, per poter accedere ad affitti on line, una registrazione anche presso il municipio.

Il “numero di posizione” che verrà assegnato a chi intendere locare appartamenti attraverso le piattaforme del web sarà utilizzato anche per “tassare” i proventi, così che nemmeno un giorno sfugga alle tasse.

E’ l’effetto della legge conosciuta come  “décret Airbnb” pubblicata la scorsa primavera sulla Gazzetta Ufficiale francese.

Una maniera per superare la concorrenza che si era instaurata tra gli affittacamere regolarmente iscritti e privati cittadini, proprietari di un alloggio che lo affittavano, spesso sfuggendo anche al pagamento delle tasse.

Ragioni di sicurezza e di controllo dei flussi e delle persone che giungono in città hanno fatto il resto.

La norma era già in vigore a Parigi e Bordeaux , esordirà nei prossimi giorni anche a Nizza.

Secondo Airbnb, che rivendica un forte aiuto all’economia locale derivante dalla propria attività,  sono 70.000 gli annunci che vengono pubblicati nella sola Regione PACA.

Cosa questa che deve aver fatto molto piacere a chi si occupa di conti a Nizza.

Sicuramente un notevole flusso di denaro verso le casse della città e qualche evasione fiscale in meno da parte di chi era convinto che col “fai da te” si potesse sempre farla franca.

Dopo il prossimo Consiglio Municipale se ne saprà di più sulle modalità di applicazione e sui sistemi per registrarsi in comune.