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Altre notizie | 22 giugno 2017, 15:02

Quest'estate previste temperature da record, Plan Canicule a Nizza come possibile soluzione

Dopo la spiacevole esperienza dell'estate 2003, il comune di Nizza ha escogitato il Plan Canicule per proteggere i cittadini

Quest'estate previste temperature da record, Plan Canicule a Nizza come possibile soluzione

Dopo la disastrosa estate del 2003, quando furono molte le persone che persero la vita a causa del caldo eccezionale, il governo francese ha raccomandato alle comunità locali di adottare procedure in grado di salvaguardare le persone più a rischio: anziani, malati, invalidi.

La città di Nizza ha così messo a punto il plan canicule che viene subito messo in azione, anche per contrastare le temperature che nell’ultimo week end si sono rivelate veramente alte.

L’innalzamento della temperatura sarà diviso in quattro livelli: si va dal primo (normale allerta stagionale) al quarto (massima mobilitazione), con il terzo livello (alèrte canicule) già particolarmente rilevante.

Il tutto in collaborazione con la Prefettura delle Alpi Marittime che ha iniziato ad inserire sui social, da Twitter a Facebook, consigli e indicazioni meteo.

Personale del comune di Nizza sarà mobilitato per aiutare le persone anziane ed anche per mettersi a loro disposizione, nei mesi di luglio e agosto, poi, verrà formata una brigade canicule col compito di sensibilizzare i cittadini e di fornire loro consigli e aiuti.

Come si sviluppa il plan canicule?

Innanzi tutto attraverso la prevenzione e l’informazione: i cittadini, soprattutto quelli a rischio e comunque quelli che hanno più di 60 anni, sono invitati a segnalare le proprie coordinate sia telefonando al numero 04 93135135 oppure attraverso il sito internet ccas-nice.fr.

Riceveranno così informazioni, tramite mail o SMS, su situazioni di particolare rischio e potranno attivare soccorsi ed aiuti, in caso di necessità.

Al momento attuale, a poche ore dal lancio dell’iniziativa, sono già quasi duemila le persone che si sono iscritte, tra queste molte di età superiore agli ottanta anni.

Poi, al solito, valgono i consigli usuali, che la Prefettura ha riassunto in un’informazione grafica pubblicata sui social: bere molto, non uscire nelle ore di massimo caldo, non consumare alcol, evitare gli sforzi e mangiare tanta frutta e verdura fresca.

Beppe Tassone

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