Dal 1° gennaio 2018 praticamente tutta Nizza diventerà zona blu e per sostare occorrerà pagare: una decisione che creerà qualche problema ai tanti automobilisti che “dimenticano” la vettura lungo le strade cittadine confidando nel fatto che solo il 10% attualmente paga ai parchimetri e che le possibilità di essere sanzionati sono molto basse.
Dal 1° gennaio non sarà più così.
Innanzi tutto sarà una società privata a gestire “le multe”, con proprio personale che agirà in continuazione, dalle 9 del mattino alle 20 di sera: questa è la fascia oraria a pagamento.
Esclusi i giorni festivi, naturalmente.
Modificano i costi orari: gratuita, dappertutto, la prima mezzora, il costo successivo sarà di 1,30 euro l’ora.
La somma si può pagare anche per “tranches” di quindici minuti.
Il massimo della sosta resta di 2 ore e 15 minuti.
E dopo?
Successivamente cessa il diritto alla sosta: i contravventori dovranno pagare una ammenda di 16 euro che potrà essere comminata ogni 2 ore e 15 minuti, anche più volte al giorno.
In sintesi: sosta gratuita la prima mezzora, a pagamento per 2 ore e 15 minuti, poi occorre rimuovere la vettura.
Finisce così la possibilità di lasciare parcheggiate le vetture, anche per giorni interi, lungo le strade, anche perché tutto “diventa blu” e quindi non vi saranno aree nelle quali si può lasciare la vettura a tempo indeterminato.
I residenti avranno la possibilità, nei proprio settore (se ne contano 11 in Nizza) di pagare cifre a forfait (1,5 euro al giorno, 7 la settimana , 25 il mese e 280 tutto l’anno).
E’ allo studio la possibilità di estendere ulteriormente l’area blu anche ad alcune zone periferiche e,in ogni caso, a quelle che saranno servite dalle linee 2 e 3 del tram.
Ma per la zona compresa tra il Porto e Magnan, lungo tutta la Promenade des Anglais e il Quai des Etats Unis, in Rue de France e la Californie, a Nord fino a Borriglione (come risulta dall’allegato che si può vedere cliccano qui) non solo il cielo si dipinge di blu, ma anche le strade cittadine.
Per maggiorni informazioni si può scaricare il documento qui sotto diffuso dal Comune di Nizza
Beppe Tassone