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Business | 12 luglio 2017, 12:00

Monaco e Tunisia: un rapporto di "amicizia" che può far progredire tutti i settori del Principato

Missione dell'Economic Board a Tunisi: nuovi legami con il Paese africano

Foto d'archivio

Foto d'archivio

La missione del Monaco Economic Board (MEB) e del suo dipartimento Monaco Chamber Of Commerce, è intervenuta nel quadro della Commission Mixte Monégasco-Tunisienne che si è tenuta a Tunisi, il 6 luglio. Ha permesso al MEB di approfondire le relazioni già stabilite fra i due Paesi. 

In effetti, nel 1999, il MEB ha organizzato la sua prima missione economica a Tunisi, accompagnata da Sua Altezza Reale il Principe Alberto II. Successivamente, 3 altri incontri sono stati organizzati a Monaco e in Tunisia. Grazie a questi differenti avvenimenti, alcuni industriali monegaschi hanno potuto trovare dei partner di qualità, che li hanno convinti a investire in Tunisia.

Quest'ultima missione ha permesso una volta di più al MEB di offrire ai suoi sostenitori un gran numero di opportunità in poco tempo. Nel programma possiamo notare un Forum Business con UTICA (Union Tunisienne de l'Industrie, du Commerce et de l'Artisanat) che ha dato luogo alla firma di un accordo di cooperazione con il Monaco Economic Board. L'agenda poi ha oscillato fra un appuntamento BtoB (Business to Business) e un networking cocktail, per finire con la visita a un'impresa monegasca in Tunisia, che ha permesso alla delegazione di vedere l'esperienza di un industriale del Principato nel Paese. Vi è stato, inoltre, un evento organizzato nella residenza del Consul Général di Monaco in Tunisia, M. Slah-Eddine Bensaid, in presenza di una delegazione ufficiale dei due Paesi. E' stata un'occasione supplementare per gli imprenditori per sviluppare le loro risorse. 

La delegazione è stata composta da 35 rappresentanti di 18 entità di Monaco, che operano nel settore dei trasporti, dell'industria della plastica, del TIC (Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione), delle assicurazioni, del commercio, della fabbricazione di macchine del caffè o ancora della sanità. Ugualmente presente, l'Association des Femmes Chefs d'Entreprises di Monaco approfitterà, per ora, degli spostamenti per firmare un accordo con la Chambre Nationale des Femmes Chefs d’Entreprises della Tunisia.

L'Africa è il secondo cliente di Monaco dopo l'Europa. La Tunisia, che figura come il simbolo della transizione democratica nella regione, è sempre stata competitiva con il Principato, sempre fedele in materia di relazioni internazionali. Oggi, il Paese ha conosciuto una nuova crescita (+2,5% previsto nel 2017) con il ritrovato dinamismo dei settori del turismo e dell'agricoltura, appurato da una politica di diversificazione dell'economia. La Tunisia costituisce quindi una destinazione propizia per lo sviluppo delle imprese monegasche.

CS

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