E’ un gorilla il “simbolo” del ristorante vegano che si trova in Rue du Lycée a Nizza,a due passi dalla Promenade du Paillon: non potrebbe essere diversamente, questo animale si ciba solo di alimenti vegetali.
E, al ristorante “Vegan gorilla” tutto è esclusivamente vegetale: nessun prodotto di origine animale viene utilizzato durante i processi di cottura.
La novità è che il suo chef Willy Berton, un nizzardo di 38 anni, ha appena ricevuto il riconoscimento di “1er maître restaurateur vegan de France”.
Una soddisfazione per questo giovane ristoratore nizzardo, coadiuvato in sala e in cucina dalla moglie Camille, bravissima nella preparazione dei dolci.
Il marchio di cui il ristorante si fregia è un riconoscimento che è giunto dallo Stato francese che viene accordato a quanti s’impegnano a proporre, nei propri menù, prodotti freschi e “fatti in casa”.
Il “Vegan gorilla” non è grandissimo: una trentina di posti, con il menù che varia tutte le settimane. Willy Berton, figlio e nipote di cacciatori, nonostante la giovane età, ha una lunga esperienza nella ristorazione: da Mentone a Montecarlo.
La sua “conversione” al vegetale biologico al 100% si è rivelata un vero successo: “da grande mangiatore di carni rosse, racconta, a vegano convinto”.
Il passo non deve essere stato facile, ma i risultati raggiunti lo premiano, come la targa consegnatagli dallo Stato Francese che fa bella mostra di sé a fianco della vetrina, lungo Rue du Lycée.
Beppe Tassone