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Altre notizie | 24 luglio 2017, 16:05

Nizza: 200 migranti clandestini arrivano alla stazione per chiedere asilo

Severa la condanna del sindaco, che promette misure più dure per contrastare gli ingressi clandestini

la promenade du Paillon - immagine di repertorio

la promenade du Paillon - immagine di repertorio

Oggi, nel primo pomeriggio, più di 200 migranti, guidati da Cédric Herrou, contadino originario della val Roia e sostenitore degli immigrati irregolari, sono arrivati alla stazione di Nizza. Hanno cercato di entrare nel perimetro della promenade du Paillon, che gli era stata vietata.

Christian Estrosi, sindaco di Nizza, Presidente della Métropole Nice Côte d’Azur, Presidente delegato della regione Provence-Alpes-Côte d’Azur, ha affermato: "Ancora una volta, Cédric Herrou ha aiutato 200 migranti a passare il confine, come ormai fa ogni settimana. Come può la pubblica amministrazione continuare a sopportare le sue inammissibili provocazioni e i suoi colpi di mano, sebbene al di là del profitto della miseria umana, costituisce un reato di aiuto alla circolazione e al soggiorno degli stranieri in una condizione irregolare?

Oggi, questi migranti hanno tentato di penetrare la promenade du Paillon e ringraio la Polizia Municipale, che non ha permesso l'entrata chiudendo temporaneamente i cancelli di questo giardino pubblico.

Ultimamente ho discusso con il prefetto del dipartimento Alpes-Maritimes per chiedergli di prendere misure adatte contro l'occupazione, da parte dei migranti, di parchi o spazi pubblici.

Non possiamo lasciare che questa situazione continui. Dobbiamo assicurare la sicurezza dei nostri concitadini. Riconosco il lavoro straordinario dei nostri poliziotti di frontiera, che ogni giorno interrogano dozzine di migranti che entrano clandestinamente nel nostro territorio, e sono aiutati da Herrou.

Sulla base di questa violazione ripetuta della legge, ho scritto oggi al procuratore della Repubblica, affinchè comprenda la situazione di questo individuo, che nuoce al lavoro delle forze dell'ordine, e cerca di aggirare il diritto di asilo, che è un diritto fondamentale nel nostro paese, ma non deve essere in alcun caso dirottato".

cs

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