Le spiagge di Nizza, davvero, son tornate a vivere, anche la sera;chi si porta la cena, chi gioca a carte, chi si concede l’ultimo bagno, persino il gabbiano trova di che sfamarsi

La Promenade des Anglais ha ripreso la sua vita normale: la fine dei lavori, l’estate, l’invasione dei turisti hanno cambiato aspetto alla passeggiata a mare, in attesa che l’Unesco, nella primavera del prossimo anno, decida se annoverarla tra i patrimoni dell’umanità assieme con l’abitato di Nizza.

Intanto anche le spiagge si sono popolate, non solo durante la giornata, quando il mare ed i bagni rappresentano una calamita fortissima.

Quando il sole si avvia a tramontare,oltre l’aeroporto, la temperatura si fa meno elevata e una leggera brezza spira dal mare, le spiagge cambiano aspetto.

Si popolano, durante i week end, di famiglie e giovani coppie che si siedono in riva al mare, stendono tovaglie o plaid e consumano una vera e propria cena. Un  fenomeno al quale non eravamo più abituati, che quest’anno è esploso e che coinvolge un numero sempre più elevato di persone.

Siccome, poi, mangiare si deve, anche se si è una “mouette”, come chiamano in Francia i gabbiani, il nostro obiettivo ne ha colto uno mentre terminava una porzione di cibo abbandonata da qualche turista che non si è sentito nella necessità di gettare il rifiuto nei tanti cestini.

Che poi la spiaggia, al tramonto,  agevoli il relax lo dimostrano pure quattro persone che, sedute attorno ad un tavolino, sono impegnate in un’accesa gara a carte.

Spiagge affollate, ma anche tante persone che si concedono l’ultimo bagno della giornata. Le spiagge di Nizza, davvero, son tornate a vivere, anche la sera!