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Sport | 25 luglio 2017, 19:00

Alla vigilia dell’incontro di Champions con l’Ajax, il Nizza incontra i propri tifosi in Place Massena

Nonostante le partenze e il dramma che la squadra sta vivendo, l’Ajax resta una squadra di tutto rispetto che crede nella qualificazione al turno successivo.

Place Massena, tifosi in fila per ottenere l'autografo dai giocatori dell'OGC Nice

Place Massena, tifosi in fila per ottenere l'autografo dai giocatori dell'OGC Nice

Mercoledì 26 luglio il Nizza affronterà, all’Allianz Riviera, l’Ajax, campione di Olanda, nelle qualificazioni di Champions Ligue.

In due partire i rossoneri si giocheranno il futuro europeo di questa stagione. Un sorteggio non certo fortunato: i campioni di Olanda, che hanno perso la finale di Europa League a fine primavera e non sono più la squadra imbattibile di una volta, sono comunque temibili.

La campagna trasferimenti ha visto due dei migliori giocatori  trasferirsi in altre squadre : Bertrand Traoré è andato a Lione e  Davy Klaassen all’Everton. Nonostante le partenze, e il dramma che la squadra sta vivendo dopo l’arresto cardiaco che ha colpito, durante un incontro di preparazione, Abdelakh Nouri, ventenne , che ha subito lesioni cerebrali pare irreversibili, l’Ajax resta una squadra di tutto rispetto che crede nella qualificazione al turno successivo.

Il Nizza, da parte sua, pare del tutto intenzionato a giocarsela: l’incontro di andata, in Costa Azzurra, in questo senso appare decisivo.

Proprio per questo e per saldare ancora di più i rapporti con la città e i suoi tifosi, in Place Massena la squadra rossonera ha allestito un proprio villaggio. Con aree per i ragazzini e lunghe file di tifosi per ottenere l’autografo da parte degli atleti. Il rapporto che lega Nizza alla sua squadra di calcio è forte: lo dimostra anche il tutto esaurito di mercoledì sera.

I botteghini non apriranno, tutti i biglietti d’ingresso sono stati venduti.

Un incontro importante, che i giocatori intendono affrontare con il massimo dell’impegno e che i tifosi hanno dimostrato di attendere con fiducia.

Lo dimostrano anche le tante bandiere rossonere che sventolano in città e il crescente numero delle magliette dello stesso colore che vengono indossate da adulti e bambini.  

Beppe Tassone

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