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Altre notizie | 27 luglio 2017, 16:56

Imperia: "Voleva solo salvar loro la vita perchè considerati in pericolo": ecco le motivazioni dell'assoluzione di Felix Croft

“Ho avuto chiaro, non so dire in nessun altro modo, quello che avrei dovuto fare e quale fosse la mia posizione”: questo uno stralcio delle dichiarazioni di Croft, apparse veritiere dal giudice, che ha poi assolto il francese.

Imperia: "Voleva solo salvar loro la vita perchè considerati in pericolo": ecco le motivazioni dell'assoluzione di Felix Croft

“Voleva solo salvar loro la vita e garantirgli un pasto ed una doccia. Non si era accorto che la situazione delle 5 persone non era così drammatica”. E’ questa, in estrema sintesi, la motivazione della sentenza che ha portato all’assoluzione del francese Felix Croft, emanata il 27 aprile scorso in tribunale ad Imperia.

“Ho avuto chiaro, non so dire in nessun altro modo, quello che avrei dovuto fare e quale fosse la mia posizione”: questo uno stralcio delle dichiarazioni di Croft, apparse veritiere dal giudice, che ha poi assolto il francese. Il tribunale ha condiviso la tesi della difesa, che ha asserito come Croft, in quel momento avesse ritenuto i migranti in pericolo, volendo dar loro un luogo per dormire, mangiare e lavarsi. Questo anche in funzione dell'ordinanza che, in quei tempi era in vigore, di divieto di somministrazione di cibo, emessa dal Sindaco di Ventimiglia.

Il pronunciamento della sentenza:

Sono state divulgate infatti quest’oggi le motivazioni della sentenza, dalle quali emergono le dichiarazioni dello stesso Croft e della sua compagna, Pauline Berthelot, considerate attendibili. In pratica Croft aveva dichiarato di aver più volte raggiunto la città di Ventimiglia, dopo aver saputo dei problemi che vivevano (e vivono tutt’ora) i migranti che arrivano al confine e non possono superarlo per il ‘blocco’ delle autorità francesi.

Le dichiarazioni di Croft all'uscita dal tribunale nell'aprile scorso:

Croft, che è stato assolto perchè il fatto non costituisce reato, nel luglio del 2016 aveva fatto oltrepassare il confine a una famiglia di migranti composta da padre, madre, due bambini e dal fratello della donna. Il collegio, presieduto dal Giudice Donatella Aschero, ha emesso il verdetto dopo una camera di consiglio durata oltre un'ora. Il Pm Grazia Pradella aveva chiesto per Croft una condanna a tre anni e quattro mesi, mentre la difesa aveva chiesto l'assoluzione. Gli avvocati della difesa hanno più volte sottolineato che, quello di Croft è un caso destinato a fare giurisprudenza e per questo le motivazioni erano molto attese.

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