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Altre notizie | 21 agosto 2017, 18:00

“Aggiungi un posto a tavola”, ma il commensale non è gradito

Piccioni e gabbiani stazionano vicino ai bar, ai ristoranti ed ai mercati, pronti a cibarsi e a lasciare sgradite mance

Mercato di Place Saint François a Nizza

Mercato di Place Saint François a Nizza

 

Aggiungi un posto a tavola, ma non si tratta di un “amico in più”.

L’invitato “sgradito” è un gabbiano o un piccione: entrambi questi volatili, perso ogni timore reverenziale verso gli umani, stazionano sempre di più nei pressi dei bar e dei ristoranti, in attesa di potersi cibare con gli avanzi delle prime colazioni o del pranzo.

Non importa se si tratta di una prima colazione mediterranea o continentale: non fanno differenze tra i croissants e il prosciutto e nemmeno, pare, abbiano regimi alimentari o prescrizioni religiose da rispettare.

Si limitano a cibarsi e, come sottolineano i proprietari dei bar e dei ristoranti, a rompere bicchieri e tazze con colpi di ala o durante la loro “picchiata” verso il tavolino.

Non pagano certo il costo della prima colazione, ma qualche “mancia” la lasciano sulle tovaglie e non si tratta certamente di euro o di sterline.

Analogo problema si riscontra nei mercati cittadini: volano sulle bancarelle, attendono il momento propizio e portano via qualche pesciolino messo in vendita.

Alcuni bar stanno utilizzando delle musiche particolarmente fastidiose per i pennuti: pare che questo stratagemma aiuti a tenere lontano un bel numero di gabbiani e di piccioni.

Ma non  tutti…probabilmente qualcuno duro d’orecchio c’è anche tra gli uccelli che continuano a cibarsi a sbafo ed a lasciare una mancia assai poco gradita  sul tavolino.  

 

Beppe Tassone

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