Francia: “mini” rivoluzione d’ottobre

Una serie di novità sono state introdotte, dall’inizio del mese di ottobre, in Francia. Alcune riguardano non solo i cittadini francesi, ma anche quanti vivono oltre le Alpi.

Innanzi tutto le cattive notizie. Le tariffe del gas aumentano dell’1,2%: se il gas non è molto diffuso nelle abitazioni, dove viene privilegiata l’elettricità per la cucina e il riscaldamento individuale, buona parte del grandi condomini utilizza il gas sia per il riscaldamento centralizzato, sia per la produzione di acqua calda. L’aumento si ripercuoterà dunque sulle “charges” da pagare agli amministratori condominiali.

Buona notizia per chi utilizza le carte di credito di ultima generazione per pagare le proprie spese. Al momento di regolare gli acquisti, infatti, il sistema “senza contatto” sale da 20 euro fino al nuovo “tetto” di 30 euro.  

Fumare con le sigarette elettroniche sarà vietato in alcuni luoghi pubblici quali gli edifici scolastici, i luoghi destinati ad ospitare soggetti di minore età quali i convitti, le palestre, le mense, i luoghi di riunione e di aggregazione, sui mezzi di trasporto collettivo quali le metropolitane, i treni, i bus e nei luoghi di lavoro “open space”. Due curiosità, infine, attese da tempo.

La pubblicazione di fotografie “ritoccate”, ad uso commerciale, dovrà essere obbligatoriamente segnalata. Cessa così l’andazzo di modificare le figure, soprattutto per ritoccare le silhouette delle modelle. Una misura che è in linea anche con la guerra dichiarata in Francia alla magrezza utilizzata quale simbolo di bellezza e di avvenenza.

Buona notizia, infine, per i pensionati, proprio mentre l’inflazione, evocate e invocate da molti economisti sembra ripartire: le pensioni di vecchiaia crescono dello 0,8%.