Politica - 08 ottobre 2017, 19:00

Tram, Voie Mathis e piano rumore: si riunisce il Consiglio Metropolitano di Nizza

La riunione lunedì 9 ottobre. Punto di maggior attrito, si preannuncia, quello di un trasferimento di fondi tra la Ligne 3 e la Ligne 2 del tram. Le minoranze preannunciano battaglia

Nizza, una seduta del Conseil Métropolitain

Nizza, una seduta del Conseil Métropolitain

Si riunisce lunedì 9 ottobre il Conseil Métropolitain, il massimo organo amministrativo della Métropole Nice Côte d’Azur.

Una serie di punti all’ordine del giorno, alcuni dei quali di forte interesse.

Sicuramente importante, per l’impatto che potrebbe avere sul traffico cittadino, una volta realizzato l’intervento, è l’approvazione di una convenzione tecnica e finanziaria relativo allo studio di fattibilità del raccordo della Voie Mathis con lo svincolo dell’autostrada A8 nei pressi della Route de Grenoble. Si tratta di uno dei “nodi” che creano intasamento in Nizza proprio per la difficoltà ad accedere alla Voie Rapide per chi esce dall’autostrada ai caselli posti ad ovest della città.

Altro punto interessante è quello del “piano rumore” che viene approvato in una sue seconda parte: si tratta di una cartografia con annesse relazioni tecniche che indicano l’esposizione della popolazione ai rumori. La proposta di deliberazione, nell’approva il “Plan de Prévention du Bruit” autorizza sia la pubblicazione del piano stesso, sia l’avvio delle procedure per ottenere dei finanziamenti europei, statale e locali per attuarne le indicazioni.

Punto di maggior attrito, si preannuncia, quello che ha un oggetto apparentemente neutro “Affectation des autorisations de programme - DGA aménagement, logement et mobilité”.

In effetti dietro a questa frase si cela una variazione di bilancio che “trasferisce” risorse dalla Ligne 3 a quella 2 del tram.

I lavori delle due ligne sono in atto, con un risparmio di risorse sulla linea che “serve” la Plaine du Var, mentre la Est – Ovest (che prevede anche una parte di 3,2 chilometri percorsi sotto la città) avrebbe la necessità di vedersi attribuite nuove risorse.

Così i gruppi di opposizione preannunciano richieste di chiarimento, soprattutto relativamente ad un aumento di costi di circa 20 milioni di euro del tracciato sotterraneo (tra scavo vero e proprio e realizzazione delle stazioni sotto il suolo). Le opposizioni e, in questo caso il gruppo socialista “Un autre avenir pour Nice”, presieduto da Patrick Allemand, chiedono chiarimenti su alcune cifre.

Il costo complessivo della realizzazione delle due “lignes” non muterebbe, al momento, rimanendo invariato a 778 milioni di euro, ma la Ligne 3, originariamente prevista per una spesa di 78 milioni di euro e scesa, prima, a 56 milioni ed ora a 45 milioni di euro. Denaro utilizzato per finanziare la Ligne 2 che, in una parte, si sovrappone anche alla 3.

Su tutto questo le opposizioni apriranno un dibattito per chiedere chiarimenti sui costi effettivi e finali dell’opera ed anche su una comparazione, quella del costo a chilometro del tracciato.La parte “sotterranea” costerebbe 97 milioni ogni mille metri mentre la ligne 3 solo 12.

Il Consiglio Metropolitano si preannuncia, dunque, abbastanza teso.

La riunione inizierà lunedì 9 ottobre alle ore 10 al Centre Universitaire Méditerranéen sulla Promenade des Anglais.    

Beppe Tassone

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