Sappiamo che il mercato immobiliare, in Francia, è molto dinamico e raggiunge vendite record, ma cosa succede al mercato immobiliare a Nizza?
La rete di agenzie ORPI Côte d'Azur ha pubblicato uno studio nel luglio 2017 le cui conclusioni sono evidenti: aumento del 10% delle transazioni in Costa Azzurra (+ 5% a Nizza) nel primo semestre 2017, rispetto alla prima metà del 2016.
E’sempre delicato cercare di definire una dinamica dei prezzi perché i risultati delle fonti pubblicati differiscono ma è indiscutibile che siamo in presenza di un settore che sta lentamente riprendendo quota e questo indipendentemente dai metodi statistici utilizzati.
Secondo i notai, il prezzo medio per m2 degli appartamenti vecchi, nel primo trimestre del 2017, è di 3.460 euro a Nizza (-0.1% rispetto al primo trimestre del 2016).
La rete ORPI stima che il prezzo medio di vendita sia cresciuto, nel corso di un anno, del 5,6%. Per la FNAIM (Fédération nationale de l'immobilier) il prezzo medio per m2 degli appartamenti venduti è stato di € 4.380 nel terzo trimestre del 2017, cioè + 2,5% rispetto a € 4.271 registrati nel terzo trimestre del 2016.
Cosa possiamo aspettarci nei prossimi mesi? Molti fattori indicano che il mercato immobiliare di Nizza rimarrà particolarmente dinamico.
I bassi rendimenti sugli investimenti alternativi (assicurazione sulla vita, libretto A ...) e i bassi tassi di indebitamento dovrebbero continuare a incoraggiare gli investitori a privilegiare, per i loro risparmi, il mattone. I bassi tassi favoriscono anche l'acquisto della residenza principale da parte degli acquirenti della loro prima casa, che avranno a disposizione mutui con ratei mensili vicini all’importo degli affitti che attualmente pagano.
Il morale delle famiglie ha raggiunto un livello molto elevato, il maggiore degli ultimi 10 anni e questo indurrà molte persone a "passare all’azione" sui progetti immobiliari che costituiscono un impegno molto importante sotto il profilo finanziario.
Il Comune di Nizza, infine, è molto attrattivo grazie ai tanti progetti realizzati (messi in sicurezza della Promenade, soprattutto) o a venire (prossima messa in funzione del della Est-Ovest).
Il fatto che l'Impôt de Solidarité sur la fortune (ISF) diventi una tassa immobiliare non dovrebbe avere un impatto significativo sull'investimento immobiliare.
Titoli azionari o altri prodotti a rischio non costituiscono, infatti, una valida e sicura alternativa ad un investimento immobiliare con finalità locativa.