Business - 08 novembre 2017, 18:19

L'imperiese Marco Alberti a capo della Monafrais, ditta di Monaco di prodotti d'eccellenza agroalimentare. "Qui una nuova vita dove la crisi non è arrivata"

"Qui riesco a vendere prodotti di fascia alta che ho sempre sognato di vendere e per cui l’Italia è conosciuta e apprezzata".

L'imperiese Marco Alberti a capo della Monafrais, ditta di Monaco di prodotti d'eccellenza agroalimentare. "Qui una nuova vita dove la crisi non è arrivata"

A cinquant’anni cambiare lavoro e vita non è mai semplice, ma è quello che con molto coraggio, e un pizzico di incoscienza ha fatto Marco Alberti, già presidente dell’Imperia Calcio e membro dell’omonima famiglia da quasi settant'anni produttrice casearia a Pontedassio. 

Nel 2013 ha deciso di uscire dall’azienda per intraprendere un percorso che lo ha portato un anno dopo a trasferirsi a Monaco, dove è a capo della Monafrais, ditta che si occupa della vendita di prodotti legati all’eccellenza agroalimentare italiana.

Dopo la mia fuoriuscita dalla Latte Alberti – racconta a Sanremo News – sono stato contattato da uno dei soci della Monafrais, che mi conosceva personalmente in quanto italiano, anche se da anni vive a Monaco. Mi ha chiesto di entrare in società e dopo un periodo di consultazioni con la mia famiglia, ho deciso di accettare rilevando la maggioranza della società”. Al suo arrivo, Marco Alberti ha trovato una società con appena venticinque clienti solo su Monaco. Oggi il fatturato della Monafrais è quadruplicato.

Abbiamo oltre cento clienti per un’area che va da Mentone a Cannes, che raggiungiamo con tre automezzi e un magazzino di 200mq al centro di Monaco, in rue de la Turbie. In tutto abbiamo cinque dipendenti, mentre al mio arrivo l’azienda ne contava uno solo. Ci occupiamo di rifornire ristoranti e hotel di fascia alta della Costa Azzurra e yacht. Vendiamo prodotti come il prosciutto di Parma 24 mesi, il parmigiano Reggiano 24 mesi, la Bresaola di montagna, la bufala D.O.P., tutto ciò che è legato all’eccellenza italiana”.   

Non è stato un gioco. – continua Alberti – La legge mi impone di abitare a Monaco, ciò vuol dire affitti molto alti. Ho fatto questo passo insieme a mia moglie che mi ha supportato e che lavora con me. Ci siamo presi anche il rischio, e a 50 anni non è facile, ma a oggi ringrazio Dio perché la crisi, pur essendoci, qui non ha paragoni con quella italiana. Qui riesco a vendere prodotti di fascia alta che ho sempre sognato di vendere e per cui l’Italia è conosciuta e apprezzata”.

Alberti non nasconde che buona parte delle competenze sono dovute all’esperienza con la ditta di famiglia. “Trentacinque anni in azienda mi hanno dato l’opportunità di conoscere tutti i prodotti italiani e tantissimi produttori di persona, questo è il bagaglio di esperienza per il quale mi hanno cercato alla Monafrais”.

Francesco Li Noce

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