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Scrivere a Babbo Natale, la tentazione, forte, l’hanno un po’ tutti, il problema é…ricevere la risposta.
In Francia c’è la certezza che chi scrive a Babbo Natale, sia con una lettera, sia con una mail, riceverà una risposta ed anche un omaggio.
Ad aiutare Babbo Natale in un’incombenza che lo scorso anno ha generato 1,2 milioni di lettere provenienti da 140 nazioni diverse, è una vera istituzione che è nel cuore di tutti i francesi: la Poste.
Il servizio postale ha distaccato, nella sua sede di Libourne (nella Gironda), che fungerà da segreteria di Babbo Natale, sessanta dipendenti che si assumeranno l‘onere di smistare tutte le lettere e tutte le mail.
Risponderanno ad ognuna, inviando anche un omaggio (materiale o elettronico) a seconda della modalità scelta da chi spedisce la lettera.
Rivolgersi a Babbo Natale non è difficile.
Lo si può fare in forma elettronica è sufficiente accedere al sito de “la Poste” (cliccare qui) e poi posizionarsi su “Ecris-moi”, oppure inviare una semplice lettera, tramite il servizio postale, con il solo indirizzo “Père Noël” scrivendo sul retro della lettera nome, cognome ed indirizzo.
E poi attendere che Babbo Natale risponda.
Come sanno tutti quanti vivono in Francia il servizio de “la Poste” è una garanzia e prima o poi il facteur (il postino) suonerà il campanello.
Beppe Tassone