Occorre partecipare ad un corso per ottenere il diploma necessario per potersi fregiare del marchio “gay friendly”.
Un crescente numero di coppie del medesimo sesso frequenta hotel della Costa Azzurra e l’ufficio del turismo si è attivato per organizzare dei corsi per preparare al meglio il personale non solo ad una accoglienza ed ospitalità nelle strutture alberghiere delle coppie del medesimo sesso, ma anche per essere in grado di aiutare altri ospiti ad accettare la situazione che ormai rientra nell’assoluta normalità.
Non si tratta di un’invenzione, ma di una necessità assoluta per poter mantenere il sistema accoglienza cittadino a livelli adeguati ad una situazione che si sta modificando su molti versanti.
Così, tra i corsi che vengono tenuti per migliorare l’accoglienza, ecco spuntare il “label gay friendly”.Si tratta di un sistema per riaffermare che l’accoglienza è aperta a tutti e senza discriminazioni e non certo per predisporre sistemi specifici di ospitalità negli hotel. Il personale viene aiutato nei comportamenti soprattutto per non avere atteggiamenti differenti in funzione della clientela, ma di trattare ogni coppia, in ogni caso, nella medesima maniera, sia essa omosessuale o eterosessuale.