Sport - 23 novembre 2017, 07:00

Le tre stazioni sciistiche della Métropole Nice Côte d’Azur pensano alle Olimpiadi Invernali

Investimenti di centinaia di milioni di euro, innevamento artificiale, strade, campagne pubblicitarie: Nizza oltre al mare apre alla neve. E lo fa alla grande

Nizza e le "sue" montagne

Nizza e le "sue" montagne

Le tre stazioni sciistiche della Métropole Nice Côte d’Azur sono pronte per affrontare nel migliore dei modi la stagione invernale, che si preannuncia favorevole, sia per gli investimenti compiuti, sia per il battage pubblicitario che proprio la città metropolitana sta assicurando.

All’insegna di Nizza non è solo mare, ma anche neve e sci, negli ultimi 15 anni a Isola 2000, ad Auron e a Saint Dalmas le Selvage sono stati investiti 165 milioni di euro proprio per migliorare l’offerta sciistica.

Sono stati piazzati oltre 800 cannoni per la produzione della neve artificiale, 368 ad Auron e 430 a Isola, così che ormai le due stazioni sono in grado di assicurare l’innevamento, anche in assenza di precipitazioni, rispettivamente al 55% e al 62 dell’intero comprensorio.

Sono poi state realizzate strutture atte a favorire la presenza dei nuclei famigliari mediante la realizzazione di arre dedicate snowboard e di giardini per l’infanzia. Il clima, poi, che le tre stazioni sono in grado di assicurare è importante: per oltre il 90% della stagione, secondo le statistiche, il cielo è sereno.

Anche sotto il profilo dei trasporti gli investimenti sono stati notevoli: il Dipartimento delle Alpi Marittime ha speso 170 milioni di euro per realizzare la Route Métropolitaine 6202bis e altri cantieri sono stati aperti per migliorare altri tratti di strada per un investimento di oltre 85 milioni di euro.

Risultato: in un’ora e mezzo si giunge da Nizza a Isola 2000 e, in 3 ore, utilizzando il trasporto aereo, da Parigi.

E’ partita una campagna informativa rivolta soprattutto ad italiani, inglesi e russi, oltre c he, specificatamente, ai parigini. Tutto per far crescere l’attenzione verso queste tre stazioni sciistiche.

Nizza aveva avanzato la propria candidatura ad ospitare, nel 2018, le Olimpiadi Invernali, poi assegnate alla Corea del Sud. Quando la proposta non venne accolta il commento in Costa Azzurra fu:” Ci riproveremo”.

Gli investimenti fatti in questi anni testimoniano la volontà di vedere Nizza e le Alpi Marittime diventare sede anche di grandi manifestazioni internazionali dedicate agli sport invernali.  

Beppe Tassone

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