Altre notizie - 25 novembre 2017, 08:00

Anche Isola 2000 ebbe a che fare con Totò Riina

La recente morte del “capo dei capi” ha fatto tornare alla memoria un arresto compiuto dalla polizia francese e italiana nel 1994. A finire con le manette ai polsi un urologo vicino al boss siciliano

Isola 2000

Isola 2000

La recente morte di Salvatore Riina ha fatto tornare alla memoria un avvenimento che turbò il tranquillo inverno della stazione sciistica di Isola 2000.

Si era nel 1994 quando la polizia francese e quella italiana trovarono le tracce di un medico, specialista in urologia, che era ricercato perché sospettato di aver avuto a che fare con l’uccisione di Ignazio Salvo, freddato da più proiettili nel cortile di casa sua.

Il medico, Gaetano Sangiorgi, molto vicino a Totò Riina al quale pare avesse anche donato un Rolex, era ricercato, ma di lui non si avevano più notizie.

Le tracce vennero recuperate seguendo delle transazioni finanziarie che attraverso il Lussemburgo, il Costarica e Monaco erano finite nella disponibilità di un notaio di Nizza per l’acquisto di un appartamento.

Proprio seguendo la transazione immobiliare gli agenti avevano recuperato le tracce dell’urologo. Sangiorgi, che all’epoca aveva 44 anni, infatti, aveva acquistato una villa con piscina a Biot d'Antibes, del costo di milioni di franchi, nella quale risiedeva con la moglie e i figli.

Le indagini portarono fino a Isola 2000 dove l’urologo trascorreva un periodo di vacanza.

Tutto era pronto per arrestarlo, la polizia italiana del nucleo antimafia aveva messo a disposizione i propri agenti e i francesi avevano attivato i propri servizi, quando una copiosa nevicata con successiva valanga interruppe ogni collegamento, rischiando di far fallire tutta l’operazione.

Gendarmi sciatori e interventi per la riapertura della strada, consentirono alla fine di mettere le manette al medico non più con l’utilizzo di elicotteri, ma con il più classico dei metodi. Quello della polizia che giunge, individua il ricercato e gli serra le manette ai polsi: il medico venne poi condannato all’ergastolo per l’omicidio dello zio acquisito Ignazio Salvo.  

Beppe Tassone

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

SU