Fashion - 25 novembre 2017, 16:22

Addome flaccido e cadente? Nessun problema, c'è l'addominoplastica

La cosiddetta “pancetta” affligge gran parte della popolazione in diverse fasce di età e il grasso addominale, risulta essere resistente e difficile da debellare.

Addome flaccido e cadente? Nessun problema, c'è l'addominoplastica

Il grasso addominale oltre ad essere un inestetismo che risente di fattori ereditari, dimagrimento importante e repentino, gravidanza e parto, stile di vita sedentario, scarsa attività fisica e errori alimentari è soprattutto motivazione di imbarazzo, insicurezza e difficoltà di relazione con le altre persone. La cosiddetta “pancetta” affligge gran parte della popolazione in diverse fasce di età e il grasso addominale, risulta essere resistente e difficile da debellare.

La buona notizia è che esiste una tecnica chirurgica che aumenta e massimizza i risultati, ricorrendo oggi  anche a tecniche mini invasive e si identifica nell'addominoplastica. Questo intervento di chirurgia estetica serve per correggere un addome flaccido e pendulo, oppure gonfio e teso, magro e pieno di smagliature, oppure obeso, asportando la cute in eccesso e riposizionando i muscoli della regione addominale. Con questa operazione tutta la zona interessata viene rassodata e le pieghe addominali eliminate. Come primo step, per affrontare questo tipo di intervento, dovrete prenotare una visita specialastica, durante la quale, il chirurgo, valuterà le vostre condizioni e il grado di rilassamento della zona addominale. Nel corso della visita verranno prese in considerazione le vostre esigenze e aspettative e vi sarà comunicato quali potrebbero essere i risultati che si possono realisticamente ottenere e quale tecnica chirurgica sarà la più indicata. 

 

L'addominoplastica non lascia sulla pelle segni appariscenti ma solo un'unica sottile cicatrice orizzontale appena sopra il pube che verrà facilmente nascosta da uno slip. Però, maggiore sarà la pelle in eccesso da eliminare e più lunga sarà l'incisione e di conseguenza la cicatrice residua. L'intervento si esegue in anestesia generale con ricovero in clinica per 1-2 giorni. La durata dell'operazione, dipenderà dalle condizioni iniziali del paziente e dall'importanza dell'intervento stesso. L'operazione consiste in due incisioni che verranno praticate nelle regioni sottombelicali mediana e paramediana da cui verrà scollata e asportata la cute in eccesso. Poi il chirurgo applicherà dei punti di sutura per avvicinare le fasce muscolari e metterle in tensione e infine riposizionerà l'ombelico. Durante l'intervento gli eventuali depositi di grasso verranno aspirati con la lipoaspirazione. Capita a volte che anche i muscoli obliqui, oltre che i muscoli retti debbano essere riposizionati. Al termine dell'intervento, il chirurgo applicherà i punti di sutura e il bendaggio elastico della zona. Nella fase post-operatoria sarà normale avvertire un leggero fastidio nella zona addominale dovuto al gonfiore locale che durerà qualche giorno. Per tre settimane dovrete indossare una pancera ed evitare sforzi fisici, lavori pesanti e sollevare pesi. Le normali attività potranno riprendere dopo circa 20 giorni. Il risultato dell'intervento potrà essere duraturo, ma sarà comunque condizionato dallo stile di vita, dagli eventuali sbalzi di peso e dall'invecchiamento dovuto all'età.

 

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