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Eventi | 25 novembre 2017, 07:00

Dalle 19 di venerdì 1° dicembre a Nizza sarà Natale

A quell’ora verranno accese le luminarie: fino al 1° gennaio 2018 si potranno visitare il Villaggio di Père Noël, i 60 chalet e vivere le tante animazioni. Massime le misure di sicurezza

Christian Estrosi e Rudy Salles alla presentazione del Natale 2018 a Nizza

Christian Estrosi e Rudy Salles alla presentazione del Natale 2018 a Nizza

L’appuntamento è per le 19 di venerdì 1° dicembre, in Place Massena: da quel momento sarà Natale.Luci, musiche, il villaggio, la casa di Babbo Natale, il nuovo patinoire, le animazioni.

La festa più attesa dell’anno tornerà a Nizza, in un ambiente che presterà massima attenzione alla sicurezza, ma che, per stessa affermazione di Christian Estrosi, pronunciata nel corso della presentazione delle varie iniziative legate alle feste di fine anno,  “non sarà Fort Knox”.

Mentre in Francia diminuiscono le città nelle quali vengono organizzati i “villaggi di Père Noël”, a partire da Parigi che si è dovuta arrendere di fronte alle ragioni della sicurezza, a Nizza animazioni e intrattenimenti aumentano ancora di più. Un impegno forte per la città che vuole consacrare il suo ruolo di capitale del turismo non solo estivo, legato al mare, ma anche invernale, con le sue tre stazioni sciistiche inserite dell’area metropolitana, e con molti comuni che parteciperanno direttamente alle feste per il Natale 2018.

Montecarlonews seguirà con diversi servizi il Natale di Nizza, non solo per sottolineare le tantissime iniziative che, quasi quotidianamente, coinvolgeranno la città e i suoi quartieri dal 1° dicembre fino al 1° gennaio 2018, ma anche per testimoniare un percorso verso un nuovo anno che potrebbe consacrare la città quale patrimonio dell’Unesco e, contemporaneamente, lanciare la Metropole quale città con la straordinaria prerogativa di annoverare nel proprio territorio non solo la Baia degli Angeli e la Promenade des Anglais, ma anche tre stazioni sciistiche, aperta a tutte le culture, ma anche legata alle proprie tradizioni.

E il Natale, “bien sûr”, come dicono qui, è sicuramente in testa alle tradizioni.

Beppe Tassone

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