Altre notizie - 27 novembre 2017, 07:00

Oltre un milione di pasti distribuiti in un anno: i Restos di Coeur cercano volontari

Nel Dipartimento delle Alpi marittime sono attivi a Nizza e nei maggiori centri. Migliaia le persone assistite, anche in campi diversi

Oltre un milione di pasti distribuiti in un anno: i Restos di Coeur cercano volontari

E’ iniziata la campagna invernale dei “Restos du Coeur”, l’associazione presente in tutta la Francia che, nel Dipartimento delle Alpi Marittime, conta su un esercito di 655 volontari: sembrerebbero tanti, ma in effetti non lo sono.

Proprio nel giorno dell’inaugurazione della loro attività invernale il primo appello i “Restos” lo hanno rivolto soprattutto ai pensionati perché mettano a disposizione un poco del loro tempo.

Lo scorso anno, solo nelle Alpi Marittime, vennero distribuiti oltre un milione di pasti a 18mila beneficiari, ai quali debbono essere aggiunti i 4.175 pasti dispensati a 627 bebè e 16.300 distribuiti in strada. Grandi numeri, con un aumento del 10% rispetto all’anno precedente, che diventano enormi se si pensa che l’associazione, in tutta la Francia, lo scorso anno ha distribuito quasi 140 milioni di pasti.

La merce deriva in larga parte dall’applicazione di una legge adottata in Francia contro lo spreco alimentare che dispone che i grandi centri di vendita donino le merci invendute ad associazioni come i “Restos du Coeur”, oltre a finanziamenti pubblici e al ricavato di intrattenimenti, soprattutto musicali, che vengono organizzati a scopo venefico.

La platea di quanti usufruiscono dei Restos muta di anno in anno, col cambiamento di una società spaccata in due con in poveri che lo diventano sempre di più. Crescono il numero delle persone sole, soprattutto donne e dei pensionati, ma è un’umanità varia quella che si rivolge alle 16 strutture presenti nel territorio dipartimentale.

A Nizza ve ne sono 5 le altre sono a Cannes, Antibes, Cagnes sur Mer, Saint Laurent du Var, Vence, Le Cannet, Mandelieu, Grasse, Pégomas e un centro è itinerante nelle vallate dell’arrière pays.

I “Restos du Coeur” non si limitano solo alla distribuzione dei pasti (attività che in effetti copre solo il 30% di quello che l’associazione fa sul territorio), ma aiutano nella ricerca di un posto di lavoro, nell’accompagnamento scolastico, nell’apprendimento del francese, assistono legalmente le persone e organizzano anche attività di tempo libero oltre ad un atelier con delle pettinatrici.

Tutte attività che debbono essere supportate dalla presenza di volontari: secondo i responsabili dell’associazione il loro numero è in calo, di qui l’appello a chi ha del tempo libero a metterlo a disposizione.

La ricompensa? Solo un sorriso donato da tante persone assistite e la certezza di aver aiutato delle persone in un momento difficile della loro vita.   

Beppe Tassone

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