Levothyrox: da marzo progressivamente commercializzata in tutta Europa la nuova formula

Altro capitolo nella questione del Levothyrox il farmaco per la cura della tiroide la cui formula é stata modificata dalla ditta produttrice con conseguenti proteste da parte di quanti lo utilizzano ed anche “file” nelle farmacie italiane di confine per acquistare il prodotto “ante” modifica.

Il Laboratorio tedesco della Merck, che produce il farmaco, ha fatto sapere che la produzione della “vecchia” formula avverrà fino al prossimo mese di marzo, poi progressivamente verranno forniti i farmaci “nuova formula” su tutto il mercato europeo.

La notizia ha scatenato polemiche in Francia dove, a seguito di una dura battaglia, era stato ottenuto che ricomparisse nelle farmacie il Levothyrox “vecchia formula”.

Il Presidente dell’Associazione “Vivre sans thyroïde”, Beate Bartès, ha commentato: “Il s’agit d’un raisonnement d’industriel, où l’on se fiche complètement des malades”.

La notizia, peraltro, conferma un timore che da tempo i malati di tiroide, che utilizzano il Levothyrox hanno, quello che progressivamente anche negli altri Paesi europei si potesse giungere alla sostituzione del farmaco con quello di “nuova formula”.

Sulla questione vi sono pareri discordanti. L’Agence Nationale de Sécurité du Médicament (ANSM), assicura che sono solo stati gli eccipienti ad essere cambiati, ma migliaia di pazienti francesi controbattono segnalando di soffrire di vertigini, mancanza di equilibrio e affaticamento oltre ad una recrudescenza dei marcatori. In poco tempo sono state raccolte 250mila firme a sostegno di una petizione e sono ormai centinaia le denunce presentate un po’ in tutta la Francia.

Interessante comprendere, ora, se partirà, nelle farmacie europee, una corsa all’accaparramento del “vecchio” farmaco.