Nonostante nel mese di dicembre non siano stati registrati dei morti sulle strade del Dipartimento delle Alpi Marittime (nel 2016 furono una decina), il 2017 si chiude con un bilancio per nulla positivo.
Sono stati 55 i morti sulle strade del Sud Est francese, gli incidenti stradali registrati dalle forze dell’ordine ben 1.356 con 1.546 feriti.
Il “conto” è stato comunicato dal Directeur de cabinet della Prefettura delle Alpi Marittime, Jean-Gabriel Delacroy, nel corso del bilancio di un anno che ha visto poliziotti e gendarmi sempre più presenti ed attivi sulle strade francesi.
Nonostante gli sforzi il numero dei morti è sempre molto elevato: ai 55 del 2017 si contrappongono i 58 del 2016, i 56 del 2015 e del 2014 e i 48 del 2013: numeri tragicamente stabili nonostante controlli di velocità, alcol test e numerosi radar sistemati lungo le strade del Dipartimento.
Nel 2018 l’attività delle forze di polizia sarà ancora più potenziata, sia sulle strade extraurbane, sia nelle città dove le video camere verranno sempre più utilizzate per sanzionare le violazioni al codice della strada e la nuova legge sui parcheggi, entrata in vigore il 1° gennaio, libererà poliziotti dal controllo delle soste per impiegarli in compiti di sicurezza pubblica.
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