E’ guerra aperta tra i commercianti della Costa Azzurra e quelli della provincia di Imperia, a suon di pubblicità dei ‘Saldi’, le grandi svendite di fine stagione. Le organizzazioni dei negozi sulla ‘Còte’ hanno infatti risposto alla pressione mediatica delle imperiesi (che hanno proposto una serie di pubblicità sui media transalpini), con alcuni manifesti, apparsi nelle città della riviera ligure.
Ma, probabilmente, si sono rivolti a chi l’italiano lo conosce poco, perché ‘i saldi’ sono diventati ‘le saldi’. Ed invece di ‘li compro a Nizza’ è stato scritto ‘le compro a Nizza’. Un refuso grammaticale, probabilmente dettato dalla composizione del manifesto fatta in Francia. Ma il messaggio è comunque chiaro: “Ci siamo anche noi e ci proponiamo anche al mercato italiano”. Fino ad oggi, forti anche di prezzi concorrenziali, i commercianti italiani hanno sempre fatto affari d’oro con i clienti provenienti da oltre confine e, in particolare ai mercati di Ventimiglia e Sanremo si sente parlare forse più francese che italiano.
Ora c’è la controffensiva, anche se in molti tra i nostri connazionali sembrano un pochino più restii a recarsi in Francia per fare acquisti. Tanto più che oggi non c’è nemmeno l’attrazione del ‘pieno’ di benzina o gasolio, visto che i prezzi del carburante si sono ormai equiparati a quelli del nostro paese. Sui o sulle ‘Saldi’, ne siamo certi, ne vedremo ancora delle belle… o dei belli?