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Eventi | 18 gennaio 2018, 16:42

L'imprenditrice ponentina Gabriella Lantero protagonista da oggi anche in Italia con i suoi fiori nel film 'Il sacchetto di Biglie' (Foto)

Le riprese sono state in gran parte a Nizza (sulla spiaggia e nel centro storico) e nelle località della Val Roya, dove la seconda guerra mondiale come altrove si è rivelata terribile. Gabriella Lantero ha preparato i fiori e le decorazioni al palazzo ex Savoia, che ora è sede della Prefettura di Nizza.

L'imprenditrice ponentina Gabriella Lantero protagonista da oggi anche in Italia con i suoi fiori nel film 'Il sacchetto di Biglie' (Foto)

Esce oggi in Italia il film ‘Il sacchetto di biglie’, una pellicola uscita in Francia nella scorsa primavera e che vede ‘protagonista’ anche una sanremese. Non stiamo parlando di un’attrice ma di Gabriella Lantero, una imprenditrice molto conosciuta e stimata nel mondo dei fiori nel ponente ligure e che oggi lavora oltralpe a Nizza.

Le riprese sono state in gran parte a Nizza (sulla spiaggia e nel centro storico) e nelle località della Val Roya, dove la seconda guerra mondiale come altrove si è rivelata terribile. Gabriella Lantero ha preparato i fiori e le decorazioni al palazzo ex Savoia, che ora è sede della Prefettura di Nizza. Il bellissimo palazzo, costruito da casa reale Savoia, è stato infatti trasformato da Prefettura ad hotel, sede centrale della Gestapo nella Francia del Sud.

L’albergo era, ai tempi, in un altro palazzo di Nizza dove i gerarchi tedeschi soggiornavano e dirigevano i loro movimenti, svolgendo le azioni di guerra sulla costa Sud della Francia e della costa ligure. Il film è tratto dal libro famoso di Joseph Joffo del 1973, tradotto in 18 lingue e venduto in venti milioni di copie in tutto il mondo. Si racconta delle persecuzioni durante gli anni ’40 di due bimbi ebrei, Joseph e Maurice che, dopo aver vissuto un breve periodo infantile tranquillo, sono costretti dal padre a fuggire da Parigi per rifugiarsi nel sud della Francia, in modo da sfuggire ai tedeschi. Ka fuga da Parigi è avventurosa e finalmente i bambini arrivano sulla Costa Azzurra e nelle zone al confine italiano.

I nizzardi ed i passanti ricorderanno per sempre la mattina del febbraio 2015, quando la Prefettura è stata trasformata nell'albergo della Gestapo. le bandiere posizionate hanno fatto scalpore e attirato l'attenzione di tutti. Le messe in scena sono state veritiere in tutta la Nizza ‘vecchia’ fino a Tenda. Alcune riprese si sono svolte in territorio italiano, ad Olivetta San Michele. Un film che è la raffigurazione della cruda realtà di quegli anni tremendi e, quel ‘sacchetto di biglie’, mescola la drammaticità della guerra con un romanzo d'avventura scritto da Joseph Joffo, uno dei fratellini protagonisti. Il padre dei bimbi è impersonato dall'attore e cantante francese Patrick Bruel.

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