Altre notizie - 20 febbraio 2018, 18:00

Da marzo i taxi a costo fisso: fissate le tariffe per Nizza, Cannes e Monaco

Un viaggio dall’aeroporto al centro di Nizza costerà (con i bagagli) 32 euro, 80 per recarsi a Cannes e 90 a Monaco

Da marzo i taxi a costo fisso: fissate le tariffe per Nizza, Cannes e Monaco

Prezzi trasparenti per i 437 taxi che circolano nel territorio nizzardi, almeno per le destinazioni più richieste dai passeggeri.

Chiaramente con qualche “mugugno” da parte dei taxisti, ma dal 1° marzo per chi utilizza il taxi per spostarsi sarà “certo” il costo del viaggio. Lo ha determinato, con un proprio provvedimento, datato 16 gennaio 2018, il Prefetto delle Alpi Marittime, in esecuzione ad una legge votata dal Parlamento francese a fine anno.

Recarsi dall’aeroporto di Nizza in centro città costerà 32 euro, prezzo applicato, senza forfait aggiuntivi, fino ad un massimo di quattro persone ognuna con un massimo di 3 bagagli. Il che significa 32 euro per quattro persone e dodici bagagli, ogni persona in più sarà fatturata 2,50 euro e ogni bagaglio in più 2 euro. Analogamente costerà 80 euro recarsi a Cannes e 90 euro a Monaco, sempre con un massimo di quattro persone e 3 bagagli per ogni passeggero.

Nessun supplemento e nessuna spesa aggiuntiva, però, solo se la corsa in taxi sarà verso il “centro” di Nizza e cioè in un’area che è racchiusa tra la Voie Mathis, il porto a Est e il centro commerciale TNL a Nord, oltre questa zona comincerà nuovamente a “giocare il suo ruolo” il tassametro e il forfait non verrà applicato.

Così come saranno oltre il forfait gli spostamenti utilizzando l’autostrada per recarsi a Cannes o a Monaco che verranno contabilizzati a parte, sulla base del costo effettivo. I costi a forfait, ha disposto il prefetto, saranno resi pubblici e pubblicizzati negli hotel.

In ogni caso, per quanto concerne i viaggi in taxi su Nizza, il tassametro sarà sempre in funzione, così che, se il costo risultasse inferiore ai 32 euro perché l’hotel è molto vicino all’aeroporto, dovrà essere applicata una tariffa inferiore.

I tassisti protestano e sottolineano come questa modifica inciderà per oltre  il 10%  sui loro guadagni con una perdita netta che può raggiungere i 9mila euro all’anno. Sottolineano inoltre come difficilmente tutti i taxi saranno in grado di adeguare i sistemi di calcolo entro il prossimo 1° marzo e chiedono un rinvio ad aprile, dopo Pasqua.

Beppe Tassone

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